BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] politica di equilibrio in una politica di forza. Teodorico cerca così di far recedere Giustino dalle misure antiariane suoni mediante il canto o l'uso di qualche strumento, bensì chi si sforza di dare un'interpretazione razionale dei fatti musicali ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] le Storie di B. con le cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misuradi quanta parte alla sopravvivenza di tradizioni popolari (pp. 173, 181, ecc.); in un'occasione ricorre per questo a un antico strumento dotale (p ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si senti avamposto della civiltà di Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione nonno e suo padre; ma E. lo fa in maggior misura, più sistematicamente, più - vien da dire - consapevolmente, se ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] questi fenomeni al livello molecolare. Mentre attendeva a queste ricerche di elettrologia teorica, l'A. si dedicò alla costruzione di uno strumento capace dimisurare piccole correnti voltiane: il cosiddetto voltimetro moltiplicatore.
Interessante è ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . 1545) che intralciava una crescente collaborazione d'intenti con il padre di cui divenne strumento degli sforzi nel convincere il papa, tramontata l'assegnazione del Ducato di Milano ad Ottavio, ad assumere un atteggiamento più compromissorio nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di "Studi" della Fondazione L. Einaudi).
Non si deve dimenticare che strumento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dà a quella semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un "segno". Nell'economia , questi non ha fatto che cercare di convalidare, con gli strumentidi cui disponeva, un sospetto che la singolarissima ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sospeso dall'ufficio e invitato a Napoli a giustificarsi. A queste misure, e ad altre più gravi che si temevano, egli si della storia gli fornisse strumenti adeguati per superare, nel ripensamento, le posizioni ideologiche e di parte.
Ciò non ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il Regno sardo, costituiva il primo e indispensabile strumento del potere. Questo spiega l'adozione dimisure non solo di estremo rigore, ma talvolta di palese illegalità, come la decisione di far giudicare anche i civili da tribunali militari, che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , che rilanciava l'episcopalismo e divenne un importante strumento per la politica giurisdizionalista. Essa ebbe grande successo una misura risolutiva: si attuarono solo provvedimenti parziali, come la concessione di permessi di esportazione ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...