LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] e fare della pittura uno strumentodi conoscenza universale. Anche l'esigenza di mettere per iscritto i suoi cortile del Belvedere, si occupava di geometria e disegnava "lunule", prendeva le misure della basilica di S. Paolo (Codice Atlantico, cc ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ereditario mediceo (1592), ma era pronto a farsi strumentodi attacchi e trame politiche contro Ferdinando I. Nel 1593 " del dominio, rafforzandone semmai i privilegi. Tra le sue prime misure vi fu la provvisione emanata il 5 ott. 1588 "sopra l ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] al suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misuradi compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile ispirazione: non più strumentodi un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] come suo "strumento",di cui egli si serve a gloria di Dio ed a proprio vantaggio. Il corpo dell'uomo è infatti strumento dell'anima: , retto dal buon senso, dalla "misura",il corpo non è più considerato come fomite di peccato, o come un nemico da ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a farsi strumentodi una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine e di umiltà del fondatore.
Parole di lealismo dinastico e di adesione al ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] strumentodi infamia divenne simbolo di redenzione, questo nome di malfattori dato a noi e da noi accettato, non indichi i precursori di cessò infatti con il congresso di Weyden (20-23 ag. 1880) che adottò severe misure disciplinari a carico dei ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 1873. Proseguiva intanto i corsi serali.
Dal 1868 al 1870 alternò lezioni di cinematica (con esempi sulle applicazioni all'orologeria e agli strumentidi precisione e dimisura) a lezioni sulle ferrovie (spiegazione del materiale. fisso e mobile) e ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] pazzie comiche, documenti di un assoluto disobbligo morale, su cui nessuno ha diritto dimisurarsi, "baie" soggette esclusivamente non è più uno strumentodi decoro formale, ma si configura come norma costante di un metodo discorsivo, logicamente ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] politica laica (e che indichi anche lo strumentodi una lingua letteraria "precisa e concisa", antiretorica e proprio in questo tentativo di riduzione di Leopardi alla misura dell'idillio lo Studio è stato foriero di gravi equivoci e fraintendimenti ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Sant'Antioco (portarono in Africa 158 persone), adottò misuredi prevenzione. Un certo risveglio segnò in questo periodo specie dopo l'impresa di Tripoli del settembre 1825), e vide svilire il proprio a strumentodi polizia e di tutela dell'ordine. Ma ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...