Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] concordato fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni saranno modificate in favore dell'Italia dipenderà 'art. 12 delle condizioni di armistizio di Cassibile.
Esso era intitolato "strumentodi resa dell'Italia" e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] etico-politico, come degenerazione progressiva dello Stato a strumentodi potere di una parte. Osservava Croce (1904) che " che il L., come disse G. Sorel, era, "in una misura molto larga, sotto l'influenza dei sentimenti che dominarono nell'età del ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a divenire in qualche misura suo confidente; ma, soprattutto, attraverso l'ampliamento di compiti e di prerogative che l'Ufficio grande, fino a configurarsi come possibile strumentodi pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] di identificare la letteratura sulla quale egli (in larga misura autodidatta) compiva la propria formazione e di cogliere, nel loro abbozzarsi, i filoni di insostituito strumentodi lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera di ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] tradizioni, che si coniugavano al senso del dovere e della misura: «era – spiegava Gianfranco – la cultura morale del rispetto in «patrimonio collettivo e possibile strumentodi crescita comune» (Gianfranco Ferré. I quaderni di Pitti .01, 2000, p. ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumentodi rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo (riforma e l'impegno del Ferrero. Desiderò di contribuire, e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] C., un programma di applicazione dei decreti tridentini e una serie dimisure disciplinari (residenza, nelle diocesi lombarde come Monza nel 1576, sembrò divenire lo strumentodi un colonialismo milanese contro il quale si ricorreva al papa), ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] l'azione repressiva del C. e il ricorso a misuredi durissima rappresaglia tolsero il sostegno delle popolazioni alle bande respingere ogni ipotesi di ridimensionßmento militare: in questo considerare I'Iesercito non come strumentodi difesa ma come ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] comune a tutti gli Italiani ("che cioè fosse anzitutto strumentodi comunicazione e di unità sociale": Nencioni, p. 279). Da tale pensiero dantesco.
Analoghi caratteri di "intelligenza, di onestà, di libertà, dimisura" si rilevano nella prosa dell ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 'intelletto e strumentodi passaggio dalla sensazione alla riflessione. Un attento spirito di osservazione della realtà dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...