LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] della medicina operatoria deve essere amministrato con misura" e che occorre "operare opportunamente" della vescica e con minore traumatismo per i piani perineali (Di un nuovo strumento per prendere, estrarre e triturare i calcoli della vescica ...
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TOSCHI, Paolo
Fabio Dei
– Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) l’8 maggio 1893, da Enrico e da Assunta Ricci.
La famiglia, pur di non grandi mezzi, riuscì a far studiare i numerosi figli (fra i quali [...] facile valutare in che misura Toschi e altri studiosi dell’epoca furono coinvolti in questo processo di fascistizzazione. Si può in numerosi ampliamenti e riedizioni, era pensata come strumento metodologico di supporto non solo per studenti, ma anche ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] in prigione in Provenza. Dell’accorto ordito di interessi politici e finanziari intessuto da Palla attraverso incarichi istituzionali, seppure in misura più defilata rispetto al dei promotori delle lauree; in uno strumento del 21 marzo 1465 negli atti ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza. Infatti - se accoglie l pratica del "tagliar le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nell'Archivio di Stato di Siena (cfr. Glenisson-Delannée, 1983) che non solo costituiscono un valido strumento ai fini della , la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma lascia un ampio margine di libertà ai novellatori, evidenziato ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] misura e i criteri imposti dalla legge. Non meno biasimevoli apparivano la leggerezza e la superficialità di non moralmente, un indubbio progresso tecnico rispetto agli altri strumentidi tortura perché non comportava gravi lesioni corporali. È lo ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] misura apprezzabile - nei testi da lui posti in musica.
La data di nascita di J. resta ignota ma, in assenza di grosso codice rilegato, anziché uno strumento musicale.
Edizioni: The music of Jacopo da Bologna, a cura di W.Th. Marrocco, Berkeley 1954 ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] ‘alto’ e in ‘basso’), avvalendosi in larga misura del supporto delle scienze antropologiche, etnologiche, economiche e strumento valido e utile a supporto di ricerche di archeologia topografica e di topografia storica, non solo grazie alla quantità di ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] rispondere affermativamente; senza lo strumento assicurativo, egli sostiene, "si è in uno stato di incertezza che tende a lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXI [1898], 4, pp. 236-251) e della rendita del consumatore (Sulla misura del vantaggio ...
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MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] e alla fine degli anni Venti, per dirimere questioni dimisurazioni agrarie. Nobilitato dalla Corona, nel 1733 divenne consigliere lettera o in redazioni manoscritte. Il M. acquistò strumentazioni a Pavia, Venezia, Londra, dall’ottico milanese P ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...