SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] condotta (il prezzo offerto superava di oltre il 50% quello di mercato), ma anche per lo strumento a cui Sindona fece ricorso, e dalla natura allora in larga misura ignoti. Comprendeva oltre un centinaio di imprese, finanziarie e non, operanti in ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] Barbi), sia l'uno, sia l'altro, benché in misura diversa, ricchi di erudizione al punto da soffocare nello studente il gusto della introduzioni ai canti. Ne risulta uno strumento molto valido da un punto di vista didattico, considerati i tempi, e ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] al pertinace, quanto fallace, ricorso, da parte dei misuratori, all'"arte dimisurare con la vista" e, soprattutto, al discontinuo, imprevedibile, non razionale uso di uno strumento, lo squadro, che egli, invece, riteneva sempre indispensabile ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] , con l'avvento al soglio pontificio di Onorio III, il ruolo di principale consigliere e strumento del Papato per gli affari toscani, forse anche perché la sua condotta era stata ritenuta in qualche misura censurabile per non essere stato in grado ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] . Ital., cl. IV, 41 [= 5363]), ricco di progetti e di disegni di orologi, di mulini, di macchine idrauliche. Degno di essere menzionato èuno strumento metallico ideato e disegnato dal D. "in Venezia per misurare le distanze". Da questo stesso codice ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] strumenti da corda, introducendo «mille gratie di trilli, di strascichi, di sincopi, di tremoli, di finte, di piano e forte, e di in voga, della canzonetta strofica e, in minor misura, la tradizionale forma del madrigale con endecasillabi e settenari ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] dei contadini, Paoletti proponeva concrete e specifiche misure per incrementare la redditività e la produttività dei . La ragione fu per lui uno strumento pratico di orientamento generale, privo di corrosive asprezze verso saperi e istituzioni: ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] dunque ricorrendo allo strumento matematico, ma egli aveva un «modo di vedere da matematico» che gli consentiva di «scansa[re] il M. affrontò fu quello di trovare il modo dimisurare il grado di utilità che una stessa dose di un bene aveva per due ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] tenuta a bada da un controllato procedere a misuradi un pronunciato senso formale; e Gioachino Rossini nei pezzi pianistici della vecchiaia che, su uno strumento risuonante con l’asciuttezza di un clavicembalo fuori epoca, veniva colto in posizione ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] economica di Firenze, V [1804], pp. 353-363), presentandola all’Accademia dei Georgofili come strumento in grado di contribuire all ad adottare una serie dimisure grazie alle quali l’epidemia fu debellata.
Descrisse tali misure in alcuni testi ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...