MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] di fotografia fin dai giorni di guerra, sempre accompagnato dalla macchina fotografica, che considerava un imprescindibile strumentodi che attraversava un nuovo periodo di incertezza e di precarietà in seguito alle misure assunte dal governo dopo l’ ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] intervenissero, in misura determinante, elementi estranei alla normale prassi di contrattazione sindacale, al strumentodi consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] uscì sconfitta e il principio della lotta di classe come strumentodi azione politica e sindacale ottenne piena . cominciò a studiare il pensiero di K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] centro-sinistra avesse valore nella misura in cui avrebbe determinato spostamenti di potere: dai ceti conservatori alle tanto del principio della rappresentatività quanto degli strumentidi rappresentanza popolare, il fallimento del centro- ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] misura non inferiore che a Napoli, nel settembre 1850 era deciso il trasferimento nella capitale pontificia. Gravi conseguenze ebbe, nel 1854, la stampa, in numero limitato di che la rivista fosse "divenuta strumentodi private propensioni", e ne ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'analogia, e/o del "ricorso", almeno quale avviamento, strumento e lume all'intelligenza storica di fenomeni, antichi, bensì, ma non peculiari dell'antico, in quanto e nella misura in cui si riscontravano presso i cosiddetti popoli primitivi come ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] a M. Amari che era colpito dalla stessa misura, "a rimborsare a Sua Maestà bombardatrice il valsente di prodittatore (21 luglio). Votatosi all'annessionismo puro e semplice, il C. fu preso di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumentodi ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] sotto il falso nome di Jean Gauvin, una radio trasmittente a Eze (Nizza), strumentodi propaganda antifascista. Scoperto e fiducia degli italiani nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi di sistema che si rivelerà irreversibile. ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] e Azzolino, di una pace con un nobile locale, iniziativa che dà la misura del suo prestigio di due avvenimenti di rilievo rimane memoria coeva: è infatti citato tra i testimoni dello strumentodi mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco di ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] hegeliane, un modo d’intendere lo Stato come insostituibile strumentodi garanzia dell’interesse generale. «La forza e l’ sempre più escluso. Il problema era «se, e in che misura, il potere esecutivo può provvedere da sé alla propria organizzazione» ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...