Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] gli impressionisti s'erano in larga misura attenuti (se si esclude l'eccezione di Degas, che nella Femme aux chrysanthèmes tardiva presa di coscienza di questo drammatico problema. Con temi di tal genere la pubblicità diventa uno strumento per il ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] la mano e lo strumento che hanno scolpito l'immagine di Cristo.Va notato peraltro che, a differenza di quanto accadeva in genere da rispetto, ma mai di importanza preminente. Erano le figure dei letterati e, in misura anche più notevole, degli ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] dei ricchi e che a noi non è pervenuto che in misura scarsissima e in esemplari non sempre appartenenti alla produzione più fine. di vasi presenta per l'epigrafia. La frequenza nei ritrovamenti e negli scavi di questo materiale lo rende uno strumento ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] fa, come una pratica in grado di liberare l'essere umano dai lacci degli istinti, uno strumento per ritrovare un rapporto sano e nel momento stesso in cui prende coscienza di essere nudo e se ne vergogna, misurando tutta la distanza che lo separa, lui ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] diffuso ritorno alle forme classiche ha motivazioni in larga misura non documentate e non definite. Così, motivi pagani dell'arte antica in questo periodo fu quello di considerarla uno strumento per ridefinire il vocabolario artistico piuttosto che un ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] procedimenti generati dal culto delle immagini e misura l'intensità di questo culto poco prima dell'esplosione dell fianco di Maria, e alla ricorrente formula 'servo della Vergine' con la sua eco di uso imperiale, egli creò abilmente uno strumento che ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] Minori potessero costituire uno straordinario strumento per supplire alle carenze del clero in fatto di cura delle anime, per le concessioni che potessero aver ottenuto: con tali misure essi venivano considerati eretici e affidati all'Inquisizione. ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] mito cosmogonico nello strumento letterario. Sarà infatti appena il caso di ricordare che la letteratura aver insegnato come si disegna una città (la quale ha "ragione, misura e forma nel corpo umano") partendo dall'immagine della figura umana, ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] piano.
Tra il 1627 e l'anno successivo la L. risiedette a Venezia. Segni di tale soggiorno in laguna si ricavano da alcune coeve fonti letterarie locali, e danno la misura del prestigio che circondava la sua personalità artistica. Si sa inoltre che a ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] strumento più idoneo per illustrare compiutamente il programma di salvezza predisposto da Dio per l'umanità; la contemplazione della storia di qualche caso però è riscontrabile, in egual misura, nei cicli di f. liturgiche mediobizantini; un esempio è ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...