AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] sospeso dall'ufficio e invitato a Napoli a giustificarsi. A queste misure, e ad altre più gravi che si temevano, egli si della storia gli fornisse strumenti adeguati per superare, nel ripensamento, le posizioni ideologiche e di parte.
Ciò non ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] con lo strumento duttile della "discrezione" le strategie da eleggere come più opportune, in ogni caso serbando un margine di decoro. E G. non soggiace a questa nella misura in cui è capace di ritrarla fissandola, di volta in volta, pur nel mutare ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un tecnico della formalizzazione, provvisto distrumenti specifici - la retorica - e di finalità adeguate - il dilettare. Come purché non intacchi questa verisimiglianza), conchiusa, di giusta misura per venire incontro alle esigenze del pubblico ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] interpretazioni piuttosto negative fornite dal Croce e in minor misura dal Nicolini (Nicolini, Gli studi sopra Orazio, p segnalazione di C. Pascal, Sulla vita e sulle opere di F. G., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misuradi un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In questi strumento essenziale. Dal 1775, edita anche la deca V delle Vitae, pensò ad una nuova edizione di quest'opera, che apparirà col titolo di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di una scrittura, di una lingua e di uno stilismo che trovano la loro misura in questo congeniale soggetto, capace di .
Fonti e Bibliografia
Strumento indispensabile è Uno scrittore nel tempo. Bibliografia di R. B., a cura di C. Masotti - ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] . Tra i numerosi scritti commem., alcuni tra i più importanti sono raccolti In morte di C. C., a cura della famiglia, Milano 1896. In mancanza di una monografia moderna, lo strumento migliore è P. Manfredi, C. C. La biogr. ed alcuni scritti ined. o ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e dell'opera del D. è in certa misura anche confermato dal costante interesse, nonostante gli eventuali rischi maggiori pregi di questo strumento vi era quello della "risonanza maggiore" - rispetto alle "viole comuni", i bassi di viola da ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel quadro di un'Italia spiritualmente dunque il gusto della prosa d'arte "con un'aura, un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] di cerimonie, di gesti, di volti, di gerarchie, distrumenti, di armi, di animali anche strani, di vesti, di sacrifici dai letterati, da loro omaggiato, l'E. è pure - nella misura in cui le raccolte miscellanee ospitano suoi versi e sue lettere - ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...