BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] letteraria, Il Gazzettino letterario di Lecce. Egli offrì tuttavia la misura migliore di sé nella vasta (ed Roma 1924), al fascismo finì col rimproverare di essersi trasformato da strumento autoritario in strumentodi violenza.
Morì a Roma il 25 dic ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che egli fa delle Historiae nelle sue lettere come strumento per ottenere regali e sussidi. Tuttavia, quando il che si dedicò, e non in poca misura, alla creazione delle personalità eroiche. Si tratta di brevi composizioni che impiegano le res gestae ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] tratte dalla Constructio, essa non sembra essere stata uno strumento risolutivo nella sua opera di ricostruzione delle origini e della storia farfense ed egli compì in larga misura una indagine originale, testimoniata dal fatto che nel prologo della ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] dalla tarda testimonianza del Giovio, possono dare la misura del progressivo estraniamento del C. dalle più fervide manualetto del C. uno strumento scolastico di buon livello, arricchito, rispetto ai testimoni precedenti, di una lunga e complessa ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] nel febbraio 1628). Un primo saggio dell'Acus nautica, nella misuradi pochi fogli, risulta sia apparso nel 1625, con il il doppio strumento dell'apologia difensiva e di nuovi progetti: a Volterra avviò la composizione di un bilancio autobiografico ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] al valore civile delle lettere, ma rivendicando anche una misuradi libertà interpretativa per meglio rendere senso, costrutto e fine italiano e, segnatamente, toscano. Strumento primario ben padroneggiato di tale prospettiva è l'endecasillabo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che de' concerti di varij strumenti musicali..., Venezia 1594, R. Amadino, ricco di notizie sugli strumenti del tempo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] diffusione della Storia degli Ebrei, fu strumento del passaggio a Torino del B., che pensava di sistemarsi presso l'Enciclopedia che F 55 e il '57, favori la spedizione dei Mille nella misura in cui quest'ultima serviva ai disegni del Cavour e restava ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] della società, ma sussisteva anche l'esigenza costante di attenersi ad una misura chiara e serena del reale: quella medesima, in strumento morale ineliminabile ai fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nell'Archivio di Stato di Siena (cfr. Glenisson-Delannée, 1983) che non solo costituiscono un valido strumento ai fini della , la regola e la misura del mondo presentato dalle novelle, ma lascia un ampio margine di libertà ai novellatori, evidenziato ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...