LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] a quello solare. Egli misura questa sfasatura sulla base arti cosiddette meccaniche viste come strumento decisivo per conoscere l' a persona in vita.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Patrimonio ecclesiastico di Firenze, C.XVIII, nn. 3, pp. ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] Barbi), sia l'uno, sia l'altro, benché in misura diversa, ricchi di erudizione al punto da soffocare nello studente il gusto della introduzioni ai canti. Ne risulta uno strumento molto valido da un punto di vista didattico, considerati i tempi, e ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] . per le condizioni di vita nell'isola e un loro miglioramento, realizzato attraverso gli strumenti offerti da un riformismo in veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi e in varia misura, a ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] si nota un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misuradi una forma classicheggiante attraverso il lo strumento primo per realizzare, attraverso la "ricchezza nazionale", la pubblica felicità.
Ancora un approfondimento di tale ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] retori e letterati nostrani. Il B. fu, appunto, di questi: nella misura in cui non seppe né volle essere uno storico o ai moti bolognesi, fu però efficace strumento nella nomina del Ferrucci medesimo all'università di Ginevra fra il 1835 e il 1836 ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] del C. e definire in misura appropriata le caratteristiche fondamentali del suo tipo di insegnamento.
Pur essendo un valente dello strumento retorico, partendo di solito da sentenze di più immediata, didascalica comprensione.
Al di là di questi ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] si parla, infatti già di suoi eredi, mentre ancora nel 1322 era citato come testimone in uno strumento rogato da un notaio aretino coincidere in larga misura con quella di Folgore. Su quest'ultimo è fondamentale la monografia di G. Caravaggi, Folgore ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...