CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ricostruire compiutamente la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi intellettuali che ruotavano intorno alla Curia. stampato a Roma nel 1693.
Motivate, in certa misura, dalla sua attività di Curia sono le tre opere sugli uffici. La prima ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] tratte dalla Constructio, essa non sembra essere stata uno strumento risolutivo nella sua opera di ricostruzione delle origini e della storia farfense ed egli compì in larga misura una indagine originale, testimoniata dal fatto che nel prologo della ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] misura adeguatamente solo quando si osserva la vastità di dati linguistici, storici, epigrafici e numismatici, e la conoscenza di (quasi completo) dei prefetti di ogni anno: la Series sarà nell'epoca uno strumento base per la storiografia su Roma ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] nel febbraio 1628). Un primo saggio dell'Acus nautica, nella misuradi pochi fogli, risulta sia apparso nel 1625, con il il doppio strumento dell'apologia difensiva e di nuovi progetti: a Volterra avviò la composizione di un bilancio autobiografico ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Lami, anche le Novelle letterarie divennero eco e strumento della discussione teologica e morale, della battaglia le decisioni dei Parlamenti francesi di sopprimere la Compagnia di Gesù in Francia: pur approvando la misura, il F. era perplesso ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] della morte di B., ma ad un anno diverso dal 1081, non manca una certa documentazione. Una notizia presentata da uno strumento notarile rogato di testimonianze troppo tardive, che non meriterebbero certo attenzione se non ottenessero in qualche misura ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] buona misura, come la manifestazione scientifica d'una tendenza complessiva che si osserva, ad esempio, nell'evoluzione personale di un tipo distrumento (del quale amò servirsi anche Carlo di Borbone) il D. effettuò numerose osservazioni, di cui ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] tempio del Santo Sepolcro acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza divina. Anche se non dovette di dispiacere a Dio, signore di tutte le scienze (Historia diplomatica, III, p. 290).
Su questa sola base è difficile stabilire in che misura ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] che stordirono i suoi sensi e la sua mente; la coscienza di non essere più padrone di se stesso, ma strumento inerte nelle mani di Dio, si accompagnava al desiderio di conservare in tutti i modi la particolarissima grazia ricevuta attraverso una ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] dagli ecclesiastici titolari di benefici regi che si sottomettessero alla bolla In eminenti, equesta misura servì in alcune le dimissioni, i gesuiti, i quali avevano nell'internunzio uno strumento a tal punto docile che lo stesso Castel-Rodrigo se ne ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...