Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] (art. IV). La seconda parte prevede una serie dimisure volte alla repressione: i contraenti devono emanare leggi all' sine die l'adozione di un testo che, pur nei suoi limiti, costituisce l'unico strumento giuridico di difesa nei confronti del ...
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Termine coniato nel 1944 (ingl. genocide) dal giurista polacco di origine ebraica R. Lemkin (1900-1959), con cui si indica la metodica distruzione di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso. Nel 1946, all’epoca del processo di Norimberga contro i principali dirigenti nazisti, fu riferito in ... ...
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Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa.
Il termine fu utilizzato per la prima volta dal giurista Raphael Lemkin per designare, in seguito allo sterminio degli Armeni consumato dall’Impero Ottomano nel 1915-16, una situazione nuova e scioccante per ... ...
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Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio è un omicidio di massa, un massacro di civili inermi perpetuato su popolazioni deboli e indifese che diventano ... ...
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RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine di genocidio. 6. Il genocidio come concetto sociologico. 7. Il genocidio nella storia. 8. Cause e condizioni ... ...
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Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante e semplificante dai mass media per indicare massacri messi in atto durante situazioni conflittuali di vario ... ...
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Il problema della creazione di un nuovo delitto di diritto penale internazionale, che è stato definito genocidio (uccisione di un genus), sorse dopo la seconda guerra mondiale, cioè dopo le terribili stragi compiute soprattutto dai nazisti. Il problema fu portato dinanzi all'Assemblea generale delle ... ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] un quesito controintuitivo. Come mai, pur dotate distrumenti e risorse tali da controllare qualsiasi sistema politico ), del Cile (1973-1990), dell'Uruguay (1973-1985) e, in misura minore, dell'Argentina (1976-1983). Come si vede, tranne che nel caso ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] de Traiecto", ma anche in misura meno consistente funzionari di provincia siciliani ‒ su di-sposizione imperiale aveva dovuto rimettere ai notai l'incarico di produrre documenti, anche se in una serie di casi è accertabile un loro coinvolgimento ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] di controllo 'verticali' sulla rispettiva organizzazione. Se l'integrazione può assicurare una maggiore coerenza globale nella preparazione e nell'impiego dell'intero strumento più gerarchizzate di quelle civili, incorporeranno in misura sempre ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] che gli stessi poteri di sovranità trovano la ragione della loro esistenza, e la misura del loro operare, all'interno di quel 'popolo' che lo strumento del contratto sociale, con l'istituzione del sovrano. Ma proprio il punto di partenza di Hobbes, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] 000.
Ma il debito della corte di Napoli con la Curia aveva toccato ormai una misura tale da rendere alquanto problematica la alias, in Const. 1, 52) si fanno strumento per la soluzione di problemi concreti.
È particolarmente felice in quest'uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] del secolo nel suo misurarsi con fenomeni che lo superavano e travolgevano in misura talora definitiva. L’ » e di «Istorija SSSR», su temi come quello della libertà nelle rivoluzioni russe e del marxismo-leninismo quale strumento conoscitivo della ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] loro diocesi tranquillità e pace attraverso lo strumento della tregua di Dio di origine francese. Presto i principi avversari estremamente negativa per l'efficacia del codice di Federico. Non è noto in che misura la Lega renana, fondata nel 1254, ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] controllo statale dovevano essere tutti gli strumentidi produzione e di scambio: non solo quindi le grandi Vietnam. Quasi tutti saranno prima o poi indotti a modificare in misura più o meno radicale quella loro adesione originaria allo stalinismo, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sempre dedicato allo studio del passato come strumento per la preparazione di un migliore avvenire (Vecchie polemiche e ruolo delle forze democratiche, ma senza modificare in misura significativa il quadro d’insieme e la chiave interpretativa ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...