CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Sant'Antioco (portarono in Africa 158 persone), adottò misuredi prevenzione. Un certo risveglio segnò in questo periodo specie dopo l'impresa di Tripoli del settembre 1825), e vide svilire il proprio a strumentodi polizia e di tutela dell'ordine. Ma ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Germania di Federico II, il papato aveva visto nella nomina di vescovi legati alla Curia un efficace strumentodi controllo 1218 e nel 1223, O. respinse o annullò tutte le misure che potevano intaccare i privilegi e le prerogative fino allora ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] di una Dieta tra alleati per trasformare la Lega in strumentodi offesa. Il piano prevedeva il simultaneo attacco di pure in misura ridotta - continuò a pretendere i diritti di signoraggio, blandendo G. con il versamento di una parte di essi alla ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] editto che, tra le altre durissime misure repressive, disponeva il termine di otto giorni dalla sentenza per la antiereticale e strumentodi costruzione politica nelle decisioni normative di Innocenzo III, "Bollettino della Società di Studi Valdesi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] Isachino, mise in atto tutta una serie dimisure punitive. Fin dal 9 gennaio si rifiutò di riceverlo, il 17 gli intimò lo sfratto sostenne di essere stato il fedele strumentodi Paolo IV, al quale fece risalire la totale responsabilità di quella ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] alle insaziabili esigenze di quel bilancio era stato uno strumentodi politica internazionale adoperato da la mancata riforma del sistema fiscale, nella misura in cui lasciò nelle mani di chi aveva interesse alla conservazione dello status quo ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] lo spunto migliore per tentare di spodestare gli avversari dal più potente strumentodi potere locale romano qual era complessivo di K.-J. Herrmann, Das Tuskulanerpapsttum (1012-1046), Stuttgart 1973, in buona misura dipendente dal lavoro di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] s.): «Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumentodi potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato: papa Giovanni va al di là dell’una e dell’altra posizione per dare testimonianza della fede come ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] di una nazione da parte di un'altra viene abolito nella stessa misura in cui viene abolito lo sfruttamento di un individuo da parte didi alcuno strumentodi azione politica, al di là dei confini nazionali, che non siano le procedure di vertice ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] empirico, che una trattazione di 'storia della scienza' riguardi in larga misura le tecniche o le scienze punto il sistema di registrazione scritta (scrittura protocuneiforme e sistemi di numerazione) con i primi strumentidi ausilio per scrivere ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...