Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di scarsa considerazione, circondato dalla fama di giovane imbelle, succube di suo fratello Piero, che tendeva a usarlo come strumento durata della permanenza del porporato nel Sacro Collegio, misurata secondo il numero dei pontificati. Data la sua ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] l'avanzamento suo e della famiglia. E strumento per il consolidamento di questo le alleanze matrimoniali. Ancora nel 1488 senza ricorrere alle armi. E autorevole il papa nella misura in cui artefice di pace. E a tal fine l'equidistanza per conseguire ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si senti avamposto della civiltà di Francia, rappresentante degli interessi di questa, strumento della sua penetrazione, esemplificazione nonno e suo padre; ma E. lo fa in maggior misura, più sistematicamente, più - vien da dire - consapevolmente, se ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] la stessa officina hanno prodotto, separatamente o insieme, armi e strumentidi lavoro, spade e aratri, carri armati e trattori, missili alla seconda guerra mondiale accelerano ancora la portata di queste misure sociali che, sia durante la vita attiva ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] già da un'impostazione di lunga diacronia dovuta alla ricostruzione delle vicende edilizie, sviluppano in misura crescente la parte narrativa storia, utilizzando gli uomini semplicemente come strumenti, è portata alle estreme conseguenze facendo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] . 1545) che intralciava una crescente collaborazione d'intenti con il padre di cui divenne strumento degli sforzi nel convincere il papa, tramontata l'assegnazione del Ducato di Milano ad Ottavio, ad assumere un atteggiamento più compromissorio nei ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] opposizione, Valerio e Brofferio, le ragioni patriottiche di tal misura). Quindi giocò a fondo la carta della di Stato da C. al fascismo, Torino 1975 (nella collana di "Studi" della Fondazione L. Einaudi).
Non si deve dimenticare che strumento ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] dà a quella semplice coincidenza, di cui è difficile misurare a posteriori la singolarità, il valore di un "segno". Nell'economia , questi non ha fatto che cercare di convalidare, con gli strumentidi cui disponeva, un sospetto che la singolarissima ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] attiene alla difesa immediata della società non può essere misurato col solo principio della libertà» (cit. ivi, p di Carcano, l’indicazione di una serie distrumenti politici per raggiungere lo scopo. Lo strumento fondamentale era la compilazione di ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] il Regno sardo, costituiva il primo e indispensabile strumento del potere. Questo spiega l'adozione dimisure non solo di estremo rigore, ma talvolta di palese illegalità, come la decisione di far giudicare anche i civili da tribunali militari, che ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...