TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] astrologi italiani del primo Seicento, proponendo procedure di misura e calcolo più rigorose di quelle in uso ( nelle precedenti, le credenze tradizionali si valsero di uno strumento aggiornato, le Tabulae motuum coelestium perpetuae di Philip van ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] del B. non è stata finora fatta oggetto d'indagine nella misura che meriterebbe, ove si eccettui il contributo del Sesini. La difficoltà aviso della sua inventione,fabrica et uso dello strumento Plinto... con ampie spositioni illustrate. Regola et ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] favorevole al potere signorile che già sembrava in qualche misura notevole per l'inizio del secolo XIII, crescerebbero di un documento scritto, di fatto forniva loro uno strumento di garanzia del rispetto di rapporti di una certa autonomia ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] da quello, la redazione, cioè, del catasto delle terre, strumento divenuto ormai indispensabile per una più equa ripartizione dei tributi tra Pagano, né risulta che lo abbia ricercato in egual misura; egli, piuttosto, si presentò a tutti, amici o ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] decenni del Novecento, aveva resistito e anzi, in una certa misura si consolidò nel corso degli anni Trenta, anni in cui italiana a uso delle classi dirigenti, ambiva a essere non solo strumento di studio e di previsione, ma anche di governo. Dell'ISE ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] , subito pubblicato (Genova 1798).
Più che essere strumento del Bonaparte e delle autorità francesi, come in genere aristocratico e i nobili emigrati, contro i quali auspicò misure severissime.
Nominato plenipotenziario presso il governo francese, il ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] ad acqua e sul suo funzionamento, e si prospetta un piano di opere da scrivere su vari altri tipi di strumenti per la misura del tempo che prende spunto dai moti dei quattro elementi.
Nello stesso codice bolognese è contenuto (ff. 85r-105v) un ...
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MARTINELLI, Domenico
Gerardo Doti
Figlio di Paolo e di Chiara Pallavicini, nacque a Lucca il 30 nov. 1650, secondogenito di sei figli, di cui quattro maschi e due femmine (Franceschini, p. 4). Già nei [...] utilizzarlo «in Olanda e nei territori renani, come strumento della politica estera asburgica: come atto di cortesia con il sequestro di tutti i suoi beni imposto come misura precauzionale dallo stesso imperatore, lo bloccava a Vienna (ibid ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale delle importazioni da quel paese; ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] ripropose le caratteristiche e le funzioni principali dello strumento reggiano, tuttavia con aggiunte e migliorie: il Orologio della Torre di S. Marco in Venezia,Venezia 2000; La misura del tempo. L’antico splendore dell’orologeria italiana dal XV al ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...