DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] la vista" e, soprattutto, al discontinuo, imprevedibile, non razionale uso di uno strumento, lo squadro, che egli, invece, riteneva sempre indispensabile per una corretta, cioè precisa, misurazione della terra ("alcuni ce n'è pur che con lo Squadro o ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] pontificio di Onorio III, il ruolo di principale consigliere e strumento del Papato per gli affari toscani, forse anche perché la sua condotta era stata ritenuta in qualche misura censurabile per non essere stato in grado di indirizzare la città ...
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ZACCARIA di Martino
Giorgio Tamba
ZACCARIA di Martino. – Nacque forse a Bologna poco dopo il 1207. Il padre Martino, originario della massa ove alla fine del secolo XII il Comune di Bologna fece sorgere [...] istituzione dell’ufficio dei Memoriali, che creava un pesante strumento di controllo dell’attività dei notai.
In questo frangente ben attivi, Salatiele e Rolandino, alludendo, con estrema misura peraltro, ai difetti delle rispettive opere, cui la sua ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] la possibilità di calcolare trasformazioni di unità di misura, riduzioni in scala di figure geometriche, estrazioni di impaccio accusando prima il dibattimento di vizi formali, poi citando strumenti di matematici come T. Brahe o G. Zugmesser per ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] o divisa, ma conservata per i suoi eredi come strumento di studio. Durante la sua attività politica si mostrò Fu buon oratore, ma solito a dilungarsi tanto da prolungare oltre misura le sedute del Senato. «Fo longo», commenta spesso il diarista ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] e di disegni di orologi, di mulini, di macchine idrauliche. Degno di essere menzionato èuno strumento metallico ideato e disegnato dal D. "in Venezia per misurare le distanze". Da questo stesso codice apprendiamo che egli morì in Francia, ma non sono ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] dunque dichiarato inventore di un "contachilometri". Che egli fosse in grado di realizzare un prototipo di tale strumento dì misura non è affatto improbabile, dato il suo interesse per l'orologeria, attestato dal Garzoni.
Una seconda testimonianza ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] duca e ad altri personaggi della corte. Ma, nello stesso tempo, egli fu utile al duca nella stessa misura con la quale se ne servì. Fu lo strumento della dura politica fiscale voluta dal sovrano, che, nei vent'anni del suo governo, non solo riassestò ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] l'esperienza culturale dell'Archivio di diritto pubblico (1891-97), strumento e simbolo della "battaglia per il metodo" di Orlando.
L di una scuola. Incapace, per aristocratico senso della misura, di ogni estremismo, rimase estraneo alle polemiche che ...
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TADDEI, Gioacchino
Marco Ciardi
– Nacque a San Miniato nel Granducato di Toscana, il 30 marzo 1792, da Pellegrino e da Maria Verdiana Barnini.
Fin da ragazzino Gioacchino manifestò interesse per i più [...] di contributi sugli argomenti più disparati, in larga misura pubblicati sugli Atti dell’Accademia dei Georgofili. Fu sangue (che studiò anche al fine di fornire un ulteriore strumento di indagine ai periti forensi). Per questo motivo Taddei ottenne ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...