MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] , e il cembalista e organista G. Frescobaldi come due strumentisti che non avevano pari in tutta l’Italia, tanto che allora in voga, della canzonetta strofica e, in minor misura, la tradizionale forma del madrigale con endecasillabi e settenari. ...
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MORETTI, Luigi
Maria Letizia Lazzarini
MORETTI, Luigi. – Nacque a Roma il 27 settembre 1922 da Silvio, perito elettrotecnico, e da Argenide Croce, casalinga, entrambi originari di Belluno.
Era il secondo [...] dei complessi problemi storici dell’epoca emerge in misura speciale nei due volumi delle Iscrizioni storiche ellenistiche redazione del Supplementum Epigraphicum Graecum, fondamentale strumento di aggiornamento bibliografico nel campo dell’epigrafia ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] anticipo sui tempi. In generale, garantiva una misura sapiente nel tratto da assegnare al personaggio, pochi sodalizio con Ferruccio Benini – a trovare in lei un formidabile strumento di contorno, sagomandole figurine a tutto tondo, non limitate certo ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] dei contadini, Paoletti proponeva concrete e specifiche misure per incrementare la redditività e la produttività dei e l’anticristianesimo. La ragione fu per lui uno strumento pratico di orientamento generale, privo di corrosive asprezze verso ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] fosse una scienza quantitativa, da affrontare dunque ricorrendo allo strumento matematico, ma egli aveva un «modo di vedere da che il M. affrontò fu quello di trovare il modo di misurare il grado di utilità che una stessa dose di un bene aveva ...
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MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino
Massimiliano Albanese
MAZZUOLI, Giovanni, detto lo Stradino. – Nacque a Firenze intorno al 1480 da Domenico di Giovanni e da Marietta di Michele Dini. Ebbe due [...] politico mediceo, il M. avrebbe agito come inconsapevole strumento di potere di Cosimo, e questo non gli risparmiò , cartacei, vergati in scritture mercantesche o, in minor misura, in littera antiqua; contengono soprattutto testi letterari in volgare ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] misurare in modo più sensibile i parametri della luce polarizzata ellitticamente, Perucca, a partire dal 1913, migliorò più volte uno strumento come bilama di Bravais-Zakrzewski-Perucca. Lo strumento di Perucca richiedeva la produzione di una lamina ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] una fantasia sempre tenuta a bada da un controllato procedere a misura di un pronunciato senso formale; e Gioachino Rossini nei pezzi pianistici della vecchiaia che, su uno strumento risuonante con l’asciuttezza di un clavicembalo fuori epoca, veniva ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] 353-363), presentandola all’Accademia dei Georgofili come strumento in grado di contribuire all’abbattimento della povertà grazie della malattia, riuscì a porre in essere alcune misure che contribuirono a frenarla e acquisì così una notevole ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] tutta una generazione è ben nota. Attraverso uno strumento di pubblicazione delle cose più meritevoli presentate nel seno Nizza 1785), dove un certo calore, unito ad una notevole misura (certo appresa dal padre, celebrato critico), rende più evidente ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...