BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a Torino e alla professione colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per una siffatta poesia, atta a sfuggire gli impacci ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] analisi dei fatti letterari e storici con i più moderni strumenti della filologia, della comparatistica e, in genere, delle scienze D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall' ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di una pace con un nobile locale, iniziativa che dà la misura del suo prestigio in ambito familiare. L'8 apr. 1312 sottrasse rimane memoria coeva: è infatti citato tra i testimoni dello strumento di mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco ...
Leggi Tutto
ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Carpi. Il papa decretò quindi (9 ag. 1510) le misure più gravi: scomunica e decadenza dal trono, elencando tra le spesi. A. si affrettò a procurarsi la somma, fu fatto strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] primo tenente di vascello, e gli venne affidato il comando del "Misurata", alla fonda nel porto di Durazzo, con il compito di sorvegliare il decisivo momento di decollo della radio come strumento di comunicazione di massa direttamente gestito dal ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] antisforzesca ed antifrancese.
Il B. divenne allora uno strumento di pressione sul padre, così come il fratello ucciso, i suoi beni decretati buona preda.
Non furono però queste misure a fiaccare la resistenza del B. e dei suoi familiari, ma ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] concepita innanzitutto, secondo la lezione liberale, come strumento per "fondare un compiuto equilibrio, una compiuta lunga fase di stallo, il L. venne preferito di stretta misura, in una votazione effettuata tra i grandi elettori democristiani, ad ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Hoepli, Milano 1926), ancor oggi impareggiato come strumento didattico nel campo della filologia provenzale e ammirevole . frag.): a distanza di quarant'anni essi ci danno la misura della sua coerenza di ricercatore e della sua capacità non esteriore ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] era rotta, costituisce un'importante testimonianza sull'impiego di questo strumento nel xv secolo.
Tra il 1473 ed il 1475 il Magnifico che il duomo milanese era "sanza osa e sanza misura" e che difficilmente si sarebbe trovato il modo di realizzare ...
Leggi Tutto
FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] aspetti, il F. trovò dunque nella forma del bozzetto lo strumento più idoneo all'impresa ideata, che riuscì a realizzare solo parzialmente ai procedimenti tecnici dei Macchiaioli) efficace solo nella breve misura, e in cui scene, figure e colori - ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...