FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] "dover essere uno solo il criterio atto a dare la misura del merito di ciascun magistrato: l'esame obbiettivo del valore fini". La volontà non è il diritto subbiettivo, ne è lo strumento, che si muove sulla base dell'interesse "economico e morale", ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Roma le dimissioni, i gesuiti, i quali avevano nell'internunzio uno strumento a tal punto docile che lo stesso Castel-Rodrigo se ne abusiva l'iniziativa del governatore e a minacciare gravi misure canoniche se l'editto non fosse stato revocato. La ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] nuova apertura degli orizzonti all'epoca aragonese e, in misura minore, anche spagnola" (Cortese). In questa prospettiva le di Oristano, Cagliari 1937, che costituisce ancor oggi un prezioso strumento per la ricerca e lo studio. Nel 1938, in occasione ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto di giustificare il mutuo a per oggetto il denaro, che viene prestato e restituito nella stessa misura, il secondo riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] piuttosto chiaramente che egli accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva subito evidente che l'ufficio comportava potere e ricchezza in misura eccezionale, infeudando ancor più ai parenti del papa le ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] Nel figlio, natogli in età avanzata, egli vide lo strumento di un'ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni , ma, contrariamente a molti suoi colleghi, in misura del tutto sporadica.
Partecipò assiduamente all'attività del ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] e frequentemente accadeva che essi travalicassero la giusta misura e i criteri imposti dalla legge. Non meno per il M. la tortura non doveva essere considerato un arbitrario strumento in balìa del volere dei giudici, dall’altro essa appariva ai ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] le ragioni dei monaci largamente corroborate in ugual misura dagli altri dottori pavesi sopra citati. Prevale si doveva trascinare da tempo e aveva già trovato un primo strumento di composizione in una transazione giurata che obbligava le parti a ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] diritto medievale e sono ancora oggi considerati uno strumento e un punto di partenza essenziali per la l’oscurità del linguaggio di cui si rivestivano attingendo, senza misura, vocaboli e paragoni a scienze estranee alla giurisprudenza» (ibid., ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] l'esperienza culturale dell'Archivio di diritto pubblico (1891-97), strumento e simbolo della "battaglia per il metodo" di Orlando.
L di una scuola. Incapace, per aristocratico senso della misura, di ogni estremismo, rimase estraneo alle polemiche che ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...