GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] tempio del Santo Sepolcro acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza divina. Anche se non dovette p. 290).
Su questa sola base è difficile stabilire in che misura G. abbia collaborato alla compilazione del Liber Augustalis: non sappiamo, ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di non essere più padrone di se stesso, ma strumento inerte nelle mani di Dio, si accompagnava al desiderio di più che dai miracoli, dalle sette virtù che egli possedeva in misura straordinaria e che si sono via via accresciute nel corso della vita ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui visse stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] Roma le dimissioni, i gesuiti, i quali avevano nell'internunzio uno strumento a tal punto docile che lo stesso Castel-Rodrigo se ne abusiva l'iniziativa del governatore e a minacciare gravi misure canoniche se l'editto non fosse stato revocato. La ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , come effettivo aiuto per i poveri e sicuro strumento contro gli ebrei, quanto di giustificare il mutuo a per oggetto il denaro, che viene prestato e restituito nella stessa misura, il secondo riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e di una riforma pedagogica che fosse il grande strumento di quella morale emergeva chiaramente dal dibattito che a la quale condusse la polemica, se pure in qualche misura giustificata dalla delusione patita e caratteristica di un temperamento ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] piuttosto chiaramente che egli accettò di essere lo strumento della politica di potenza della famiglia: mentre trasmetteva subito evidente che l'ufficio comportava potere e ricchezza in misura eccezionale, infeudando ancor più ai parenti del papa le ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] diverso dal mutuo, che per comune affermazione era lo strumento usurario di più spiccata evidenza. Infatti - se "tagliar le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata dei crediti ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e che conserva ancora oggi il suo valore di insostituibile strumento di ricerca per i manoscritti della Biblioteca nazionale di Torino. che l'autore "volendo ridurre a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto sociale". Accusa ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] i Veneziani a sostenere Cristo Crocifisso e l'Evangelo come strumento di grazia, quell'Evangelo che egli stesso aveva esposto e il ruolo della Chiesa. È certo comprensibile la cautela e la misura da parte del G. poiché si trattava non di un testo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...