CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] C'è la spiccata avversione - che attesta sintomaticamente sino a che misura il C. interiorizzi il punto di vista regio - per i unione" austro-veneto-polacca non solo quale strumento perpetuamente intimidatorio nei riguardi della Porta, ma anche ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] trovarono peraltro nell'esercizio della professione notarile uno strumento atto ad assicurare loro, nel corso dell'intero tracce non solo nella sua attività pubblica, ma in certa misura anche nella stessa vicenda familiare.
Nel 1373, ad un anno ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] se soltanto il primo libro presenta tratti in qualche misura confrontabili con quelli di un vero e proprio canzoniere. et alchuni altri". L'utilizzazione del sonetto come strumento di comunicazione sociale è ampiamente documentata nella produzione ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] favorevole al potere signorile che già sembrava in qualche misura notevole per l'inizio del secolo XIII, crescerebbero di un documento scritto, di fatto forniva loro uno strumento di garanzia del rispetto di rapporti di una certa autonomia ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] da quello, la redazione, cioè, del catasto delle terre, strumento divenuto ormai indispensabile per una più equa ripartizione dei tributi tra Pagano, né risulta che lo abbia ricercato in egual misura; egli, piuttosto, si presentò a tutti, amici o ...
Leggi Tutto
LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] , subito pubblicato (Genova 1798).
Più che essere strumento del Bonaparte e delle autorità francesi, come in genere aristocratico e i nobili emigrati, contro i quali auspicò misure severissime.
Nominato plenipotenziario presso il governo francese, il ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale delle importazioni da quel paese; ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] cui visse stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello ...
Leggi Tutto
DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] subordinandolo al proprio controllo e facendone uno strumento della propria politica. Questi ostacoli, facendo segreteria degli Affari Interni. I problemi con i quali dovette misurarsi in questo periodo furono di estrema difficoltà: la Francia stava ...
Leggi Tutto
FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] alle vicende inglesi e francesi, quanto fosse pericolosa una simile misura in un paese nel quale il sistema creditizio stava muovendo i . Se accolto, avrebbe dotato il paese di uno strumento fiscale moderno ed efficiente; ma l'opposizione fu accanita ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...