GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] nuova, lasciò la roçeza de' Greci"), nel senso di un misurato ed elegante naturalismo ("Vide Giotto nell'arte quello che gli ma un'immagine grave, che è 'realmente' inchiodata allo strumento del martirio e da esso aggetta con tutta la sua fisicità ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] . 17° e 18° e che ricordano d'altronde gli strumenti utilizzati per scolpire il legno: seghe, lime, sgorbie e punteruoli a volte, rimesso in discussione, esso resta tuttavia accettabile nella misura in cui il tipo degli oggetti intagliati in a. non è ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] l'arte alla scienza e fare della pittura uno strumento di conoscenza universale. Anche l'esigenza di mettere cura di G. Calvi, Milano 1909; Leonardo da Vinci. Del moto e misura dell'acqua libri nove ordinati da f. Luigi Maria Arconati, a cura di E ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] della divisione operata tra gli eletti e i dannati che come strumento di valutazione degli individui. Si può desumere quindi che, nonostante seno di Abramo introduce dunque un'ambiguità nella misura in cui, rimandando alla rappresentazione della sorte ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a mo' di boa quel cimelio che ‟profanato era diventato strumento di morte"). Il romanzo, apprezzato anche dal Maeterlinck, fece la figura dell'uomo d'azione: una mancanza di misura e di gusto impedì a quest'uomo straordinariamente dotato di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] la brocca, il bacile, i mortai e i recipienti da misura. Una classe particolare di recipienti era costituita dai bacili forgiati arabeschi venivano campiti a tratteggio usando lo stesso strumento. Analogo trattamento ricevevano gli spazi destinati ad ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] conservato a Parigi (BN, lat. 16719-16722) e misura solo mm. 53,837. All'incirca nello stesso di proselitismo, mentre Gregorio Magno assicurava che le immagini erano strumento sommamente utile per diffondere tra i pagani il messaggio scritturale ( ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] e monete straniere venivano spesso 'beccate' con uno strumento affilato, per verificare la qualità dell'argento.In parallelo e il mondo naturale, più particolari, sono stati in certa misura sottostimati dagli studi. A partire dal sec. 11° il ruolo ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] più varie e la loro seriazione tipologica costituisce un utile strumento per la datazione) chiuse in una prima fase da semplici anche gli edifici di abitazione sembrano risentire in misura rilevante del particolare ruolo di crocevia economico e ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] pietre, sulle gemme e sui metalli; XVIII, sui pesi, sulle misure, sui numeri, sulla musica e sulla medicina; XIX, sull'agricoltura; egli poneva l'accento sull'utilità della sua e. come strumento di consultazione. Composto alla metà del sec. 13°, lo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...