CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di Domenico, dividendo a certi suoi "disegni e scritti di lontananze e di misure", cioè a suoi studi di cosmografia, documentati da un ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] personalità e dell'opera del D. è in certa misura anche confermato dal costante interesse, nonostante gli eventuali rischi dell'arte, piacque assai; ma al volgo no, per la pochezza degli strumenti che vi erano" (cfr. documento 10 pubbl. da A. Ziino, ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] dimensioni. Si era così scoperto che le superfici di misura minima presentano un dato comportamento fino allo spazio a otto al rifiuto del concetto di isomorfismo quale grande strumento universale per identificare oggetti. Gli oggetti studiati ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] per mezzo dell'autorità temporale. Tuttavia, quando questo strumento ordinario viene meno, sussiste pur sempre il diritto nativo la "collezione in settanquattro titoli", mentre attinge in misura molto minore dal Decreto di Burcardo, del quale non ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] però con un enigmatico decasillabo e prevede anche altre misure).
Come poi nell’intera sua carriera, già in uomo: musica e parole in F. De A., in Id., La canzone in Italia: strumenti per l’indagine e prospettive di ricerca, Roma 2010, pp. 65-90; C. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quindi in grado di stabilire se, ed in quale misura. l'atteggiamento allora assunto da Adriano per sottrarsi alle fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumento di potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] fu per eccellenza la banca del Secondo Impero, lo strumento dell'espansione auspicata dal regime. Su questo cavallo vincente Rothschild, i quali a partire dal 1855 ripresero in misura massiccia gli investimenti ferroviari. Dopo il Lombardo-Veneto ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] 2) e riportati sul monocordo (capitolo 3), uno strumento sperimentale, di centrale importanza didattica, costituito da una corda . La portata rivoluzionaria di tali innovazioni si misura soprattutto negli effetti connessi con la diffusione della ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] trasferirsi a Venezia, dove la circolazione delle idee era in qualche misura consentita e dove sperava di far valere la sua penna, ma argomento", che però troppo spesso si era rivelato strumento di storture ed ingiustizie sociali non più tollerabili ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] mantenuti con gli accademici francesi, i libri, giornali, strumenti portati dall'estero, le visite di ospiti illustri come Montesquieu Napoli del Giannone; discute con il Poleni della misura delle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...