CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] a Roma la libertà della rivista sarebbe stata limitata in misura non inferiore che a Napoli, nel settembre 1850 era deciso C. si lamentava amaramente che la rivista fosse "divenuta strumento di private propensioni", e ne prevedeva prossima la fine.
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] singolare decisione di non conseguire il diploma di organo sopra uno strumento avente un solo manuale e diciotto pedali in pedaliera e sul il B. ha sacrificato talvolta la discrezione e la misura che facevano parte del suo gusto naturale e della sua ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'analogia, e/o del "ricorso", almeno quale avviamento, strumento e lume all'intelligenza storica di fenomeni, antichi, bensì, ma non peculiari dell'antico, in quanto e nella misura in cui si riscontravano presso i cosiddetti popoli primitivi come ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] i brani che ha composto per me sono sempre come dei vestiti fatti su misura. Lui è il grande sarto. Io so che non mi darebbe mai un
Questa formula concertistica divenne per Berberian uno strumento espressivo che, al pari della composizione, ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] vi vide il tentativo di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumento di una precisa politica; il C. rispose esercitando pressioni ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse il L. per ridare voce e prestigio alla città dell'uomo. Costruire da cristiani la città dell'uomo a misura d'uomo, Roma 1984; Laicità e impegno cristiano nelle realtà ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] , consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere in Liguria, opera degli squadristi. Come sempre, il suo maggiore strumento d'intervento fu IlLavoro, il cuiorientamento aveva più ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] conduttore resta quello tracciato nel 1961, con affilati strumenti interpretativi, da Umberto Eco nella celebre Fenomenologia di sospesa tra sogno e disprezzo, che fu in larga misura causa e allo stesso tempo effetto della televisione commerciale. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] di Jean Gauvin, una radio trasmittente a Eze (Nizza), strumento di propaganda antifascista. Scoperto e arrestato dalla polizia francese, a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi di sistema ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] per lui più difficili, e in ogni modo non riducibili alla misura dei rapporti in gran parte elementari della sua umile gente. polizia ideologica di cui la sua stessa donna è conscio strumento. Romanzo, quindi opera di fantasia, non pamphlet politico, ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...