INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , certamente meglio di tanti altri, e senza dubbio "negoziò" con misura e discrezione gli avanzamenti per sé e i suoi. Operava però in in Portogallo, dove l'Inquisizione era divenuta uno strumento del governo civile: nel 1681 l'inquisitore fu ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] . Bastò quel primo urto per palesare quanto fosse fragile lo strumento bellico di cui A. poteva disporre. I Longobardi, dopo la procedura. In queste leggi A. aveva disposto diverse misure a tutela degli interessi economici di vescovi, abati, rettori ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] anche in questa ipotesi ridotta, la RM dovrebbe essere assunta a strumento di conoscenza del B. di Subiaco.
I caratteri specifici di casa propria. Una sola volta all'anno - fosse ciò per misura ascetica, o per la lontananza - B. si incontrava con la ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] e un peristilio a tre ordini di arcate in cui Palladio si misura con la dimensione trionfale di palazzo Farnese.
Dal 1° giugno 1561 a stampa, i Quattro libri sono lo strumento di comunicazione di un sistema architettonico razionalmente componibile ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del Correggio nella cupola di S. Giovanni Evangelista e, in misura minore, anche in quella del duomo a Parma. La delle figlie del L. cantava e suonava l'arpa, uno strumento di cui Marazzoli era un virtuoso. Nel testamento del 1662 Marazzoli ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] conseguenze che escludano la battaglia e la lotta come strumenti per garantire la presenza e l'attuazione della parola di intransigente" è frutto solo di pigrizia storiografica, nella misura in cui tale definizione chiarisce solo in parte giudizi e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Non erano mancate, specie in Cantoni come l'Argovia, misure contro i religiosi. Senza intervenire nelle questioni locali G. divenne regolare nunziatura nel 1842 e si rivelò efficace strumento per una maggior unione fra i vescovi e una sincera ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] effetti di ricasco anche su questo piano nella misura in cui lo splendore della corte è anche dispiegamento , sì che, una volta libero, la Repubblica abbia un adeguato strumento di ricatto e di ritorsione per trattenerlo da ulteriori giravolte. Ma ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] colto, e neppur forse sospettava esistesse in Lutero in quella misura così radicale in cui è effettivamente presente. Ma non manca che concerne la fede intcsa come causa strumentale o strumento "ex parte recipientis", sembra restar fedele al suo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...