LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] pensiero di K. Marx, al quale si avvicinò, in certa misura, attraverso la mediazione di A. Loria, che nelle sue opere teorizzava basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dell'analogia, e/o del "ricorso", almeno quale avviamento, strumento e lume all'intelligenza storica di fenomeni, antichi, bensì, ma non peculiari dell'antico, in quanto e nella misura in cui si riscontravano presso i cosiddetti popoli primitivi come ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] vi vide il tentativo di dar vita ad una borghesia terriera. Ma la misura cui più si lega il nome del C. come ministro è il decreto di mira dai garibaldini che videro in lui lo strumento di una precisa politica; il C. rispose esercitando pressioni ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] un nuovo statuto dell'Università cattolica (1974). Di un terzo strumento si avvalse il L. per ridare voce e prestigio alla città dell'uomo. Costruire da cristiani la città dell'uomo a misura d'uomo, Roma 1984; Laicità e impegno cristiano nelle realtà ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] , consapevole del seguito e del prestigio di cui, sia pure in misura ora assai più limitata, il C. continuava a godere in Liguria, opera degli squadristi. Come sempre, il suo maggiore strumento d'intervento fu IlLavoro, il cuiorientamento aveva più ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] di Jean Gauvin, una radio trasmittente a Eze (Nizza), strumento di propaganda antifascista. Scoperto e arrestato dalla polizia francese, a riaccendere la fiducia degli italiani nelle istituzioni pur misurandosi con le premesse di una crisi di sistema ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a Torino e alla professione colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per una siffatta poesia, atta a sfuggire gli impacci ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di una pace con un nobile locale, iniziativa che dà la misura del suo prestigio in ambito familiare. L'8 apr. 1312 sottrasse rimane memoria coeva: è infatti citato tra i testimoni dello strumento di mutuo appena ricordato, ed è menzionato al fianco ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] Carpi. Il papa decretò quindi (9 ag. 1510) le misure più gravi: scomunica e decadenza dal trono, elencando tra le spesi. A. si affrettò a procurarsi la somma, fu fatto strumento notarile in Firenze (12 febbr. 1516); ma, nonostante le rinnovate ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] primo tenente di vascello, e gli venne affidato il comando del "Misurata", alla fonda nel porto di Durazzo, con il compito di sorvegliare il decisivo momento di decollo della radio come strumento di comunicazione di massa direttamente gestito dal ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...