ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumentomusicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] il clavicordo e il cembalo. Da quest'ultimo nome derivò evidentemente il termine ungherese Zimbalon, oggi preferito, in quanto tale strumento è ormai usato specialmente in Ungheria. Quivi, munito di un grande numero di corde (con una estensione di 4 ...
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MANDOLINO
. Strumentomusicale affine alla mandola (v.) dalla quale è derivato nel corso del sec. XVIII, differenziandosene per le dimensioni minori e per la strettezza del manico (il quale inoltre [...] , oppure dodici (anch'esse a coppie, nell'accordatura: sol1-si1-mi2-la2-re3-mi3) come nel mandolino milanese.
Lo strumento è quasi esclusivamente d'uso popolare, ed è assai diffuso in Italia, dove è accompagnato dalla chitarra. Nella musica d'arte ...
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GHIRONDA
Va.
. Strumentomusicale d'uso esclusivamente popolare, noto anche sotto il nome di vaiola da orbi perché spesso suonato da girovaghi ciechi, oltre che da piccoli montanari della Savoia. Ha [...] sei corde sono a contatto di una ruota cosparsa di pece la quale girando a mezzo di una manovella collocata all'estremità dello strumento, compie lo stesso ufficio dell'arco.
Qualche volta nella ghironda si trovano collocate quattro corde simpatiche. ...
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SERPENTONE
Francesco Vatielli
. Antico strumentomusicale a fiato, della famiglia dei cornetti (v. cornetto), dei quali è da considerare il Basso. Il suo lungo tubo, di grosso diametro, è più volte [...] ricurvo e in forma di doppia esse. Assomiglia appunto a un serpente, onde il nome. La sua imboccatura è a bocchino; ha un'estensione di due ottave e mezza.
Molto prima della fine del Cinquecento - nella ...
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MAGADIS (μάγαδις)
Francesco Vatielli
Antico strumentomusicale greco la cui forma e le cui particolarità si desumono da alcuni passi di scrittori riassunti poi da Ateneo. La forma, secondo l'opinione [...] secolo VII a. C. Anacreonte parla di una magadis di 70 corde, e, stando a quanto ci dice Aristosseno, questo strumento era suonato col plettro. La caratteristica della magadis era quella di produrre suoni in ottava, onde il verbo magadizzare derivato ...
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TAM-TAM
Francesco Vatielli
. Strumentomusicale di origine cinese, conosciuto anche col nome di gong, derivato dal malese. È composto di un disco dai bordi orlati, che varia di grandezza in ragione [...] e la sua sonorità cresce sempre più rendendo una vibrazione continua, simile a un fremito sonoro. Adoperato dapprima come strumento da segnale, s'introdusse fino dal secolo XVII nell'orchestra e nelle bande. Riesce specialmente indicato in taluni ...
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SAMISEN
Francesco Vatielli
Strumentomusicale giapponese, munito di tre corde. Queste sono attaccate direttamente all'estremità della cassa armonica. Questa cassa armonica, di forma rettangolare ad [...] angoli smussati, è rivestita di una pelle di serpente e su di essa è innestato un lungo e sottile manico. La lunghezza dello strumento è di m. 0.93 e quella della cassa armonica di m. 0.18. Il samisen è assai popolare nel Giappone e per lo più ...
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LAUNEDDAS
. Strumentomusicale in uso, da tempi remotissimi, in Sardegna. Consta di tre canne di giunco, le due più lunghe legate insieme e munite di quattro fori, la minore separata e munita d'un foro [...] solo. L'imboccatura è ad ancia semplice. Lo strumento dà cinque suoni. Le musiche sono a 2 voci su bordone tenuto dalla canna minore.
Bibl.: G. Fara, Sull'etimologia di Launeddas, in Rivista musicale italiana, XXV, ii, P. E. Guarnerio, Le "launeddas" ...
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MANDOLA
. Strumentomusicale a corde pizzicate (col plettro), della famiglia dei liuti, nella quale esso si distingue per le dimensioni ridotte e per la piccolissima obliquità della cavicchiera rispetto [...] al manico. Le corde sono di solito otto, disposte in quattro coppie (la coppia è unisona). Come nei liuti, anche nella mandola la tavola è ovale, la cassa molto rigonfia, il manico provvisto di tastiera ...
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HARMONIPHON
Francesco Vatielli
. Piccolo strumentomusicale inventato da un certo J.-R. Paris di Digione nel 1837. Consiste in una scatola rettangolare che contiene un somiere con ance libere e che [...] è ricoperto da una tastiera. Il fiato è introdotto dall'esecutore per mezzo di un tubo flessibile. Il movimento dei tasti determina l'immissione dell'aria che fa vibrare le ance ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...