FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] redazione della Rivista minima, un mensile che veniva dato in omaggio agli abbonati alla Gazzetta musicale e della quale il Ghislanzoni aveva fatto uno strumento di un certo rilievo nelle polemiche letterarie dell'epoca. La presenza del F. impresse ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] C. fu particolarmente attratto dalle potenzialità del nuovo strumento tecnologico, anche a ragione dell'impressione destata in orchestre sinfoniche. Nel settore dell'organizzazione artistica e musicale, nel periodo di pieno sviluppo, l'EIAR disponeva ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] , dapprima sotto la guida del padre e successivamente con G. Gamba, docente al Liceo musicale di Torino. In seguito si trasferì con Teresa a Parigi dove si perfezionò sullo strumento con J.-D. Alard, Ch. de Bériot e H. Vieuxtemps. Terminati gli studi ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] del suo tempo, seppe conferire a ogni strumento un ruolo ben definito nel fluire del discorso A general history of music, IV, London 1789, pp. 443 ss.; W.T. Parke, Musical memoirs, London 1830, pp. 124 ss.; C.F. Pohl, Mozart und Haydn in London, Wien ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Margherita di Savoia. Compose opere didattiche per il suo strumento e alcuni melodrammi: Il marito della vedova (Torino 1841 di Giuseppe Enrico, nacque il 17 apr. 1860. Formatosi musicalmente sotto la guida del padre, fu anch'egli insegnante di ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] Modena da T. A. Vitali. Dal 1696 al 1701 il D. fu attivo come strumentista a Modena, unadelle città italiane in cui più fervida era la vita musicale; pur non facendo parte della cappella di corte, egli partecipava alle rappresentazioni teatrali, alle ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] espressiva costituiva d’altronde uno strumento ideale nella propaganda politico-religiosa verrà tamtoust aprés»: una proposta di attribuzione ad Antonio Zacara da Teramo, in Studi musicali, XXX (2001), pp. 3-32; Antonio Zacara da Teramo e il suo ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] fase in cui la Scala fu considerata uno strumento ideale per la diffusione delle idee repubblicane e fu il M. (Gerbert, p. 435).
Fonti e Bibl.: C. Gervasoni, Carteggio musicale, Milano 1804, pp. 187-189; Id., Nuova teoria di musica, Milano 1812, ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] tra i diversi registri ed era carente di naturale morbidezza. Forte di un’assoluta musicalità, seppe lavorare la voce con tenacia, trasformandola in uno strumento duttile e raffinato, all’occasione nobile e all’occorrenza scultoreo, capace di aderire ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] Si affermano sempre più gli strumenti a corda e soprattutto il violino, che viene contrapposto agli strumenti a fiato, come nella configura inoltre, soprattutto in relazione alla situazione musicale del tempo, il graduale evolversi della tecnica ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...