CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] francese, uno strumento allora assai in voga. Il padre, notaio, avrebbe preferito per il figlio una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] e il 1949, elaborò Il sistema della dolcezza, «dramma musicale assurdo» in due quadri ispirato a un racconto di Edgar Allan Tosatti, facendo del proprio magistero tecnico uno strumento maieutico, seppe immedesimarsi in un universo poetico diverso ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] il cembalista e organista G. Frescobaldi come due strumentisti che non avevano pari in tutta l’Italia, virtuoso e compositore di musica della prima metà del Seicento, in Rivista musicale italiana, XXI (1914), pp. 203-277; S. Cordero di Pamparato, ...
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MARINI, Giuseppe (Gioseffo, Ioseffo)
Franco Colussi
– Non si conoscono luogo e data di nascita del M., ma si può ipotizzare che fosse nato nella Repubblica veneta intorno al 1590, come si può dedurre [...] , che nelle sue mani diviene, anziché strumento di espressività e di intensa drammaticità, talvolta I, Pordenone 1993, pp. 491-494, 524 s.; A. Zanini, La cappella musicale del duomo di Cividale nell’età barocca, in Ecco mormorar l’onde. La musica nel ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] un’aria o duetto che egli stesso accompagnava con lo strumento.
Risale al periodo veneziano l’unione con la ballerina 1826, pp. 216-218; Richard Earl of Mount Edgcumbe, Musical reminiscences of an old amateur chiefly respecting the Italian Opera in ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] e d'istruire in un quadriennio due allievi di canto o strumento (pianoforte, organo, chitarra), dei quali si fece un certo lavoro che più diede fama al C., il Saggio teorico-pratico-musicale ossia Nuovo metodo di contrappunto... (I-II, Torino 1819), e ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] attraverso l'organizzazione di stagioni concertistiche. Lo strumento di questa diffusione fu la Società del quartetto pp. IX-LVI; C. Toscani, G., G.G., in Diz. degli editori musicali italiani, 1750-1930, Pisa 2000, pp. 188-194; U. Piovano, A. Basevi ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] pianoforte presso il liceo musicale G. Verdi di Torino, nonostante l’opposizione del padre. L’interesse per l’organo si manifestò dopo aver suonato (dietro invito di don Giovanni Pagella, salesiano e compositore) il nuovo strumento della chiesa di S ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] organo e pianoforte amplificati (1967); Luz, per strumento grave e nastro magnetico (1973); Rota, per in Musica/realtà, VIII (1987), 24, pp. 139-148; P. Bersani, Il teatro musicale di D. G., tesi di laurea, Università di Roma "La Sapienza", a.a. 1990 ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] per la fine del 1568 e a mantenere gratuitamente accordato lo strumento per un periodo di due anni dalla data di consegna.
Assolti Il codice Vaticano 5318, in Note d'archivio per la storia musicale, XVI [1939], pp. 109-131).
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...