. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] destinati ai grandi complessi orchestrali. Il volume dipende infatti dal numero degli esecutori e dal tipo degli strumentimusicali adottati, nonché dalla impressione acustica che si vuole creare nell'ascoltatore per caratterizzare l'ambiente.
Per la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] volta Giustino (I Apologia, 55, 3), quando elenca la serie di strumenti che sono a forma di c.; quando indica la vela il cui dans les traditions biblique, patristique, iconografique, liturgique et musicale, Paris-Tournai-Roma 1940; L.H. Grondijs, L ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] questo, oltre alle successive prove fornite da L. in campo musicale e scenografico (Marani, 1999, pp. 160-166).
Ragioni politiche l'arte alla scienza e fare della pittura uno strumento di conoscenza universale. Anche l'esigenza di mettere per ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] bernardina.L'opera d'arte diventa così strumento di vita monastica, legata alla celebrazione , Washington 1986, pp. 317-332; P. Damilano, La sequenza musicale a Bobbio. Dipendenze e analogie con la produzione sangallese e limosina, Benedictina ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] comunale e sindaco di Pianoro, soprintendente dei Liceo musicale a Bologna, dove morì il 30 ag. 1868 realizzare i disposti del decreto 26 giugno 1915 creando uno strumento efficiente ed elastico di propulsione, coordinamento e controllo della ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Guerriero (Ricciardetto, politica estera), B. Barilli (critica musicale), A. Savinio (critica teatrale), e poi E. in questo caso ben consapevole dell'enorme impatto del mezzo come strumento di propaganda, risaliva alla metà degli anni Venti: ne ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] e la diffusione del sufismo ebbero conseguenze importanti anche nel dibattito sulla liceità della m. e sull'utilizzazione di strumentimusicali, il testo principale al riguardo è il trattato di Abū Ḥamid Muḥammad al-Ghazālī (m. nel 1111) dedicato all ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] si era rotta, costituisce un'importante testimonianza sull'impiego di questo strumento nel xv secolo.
Tra il 1473 ed il 1475 il F. i modelli presentati per il tiburio: fu il teorico musicale Franchino Gafurio a recarsi a Mantova per condurlo a Milano ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , c. di piccole dimensioni venivano impiegate anche nel campo musicale, come testimoniano alcune miniature (Piacenza, Bibl. Capitolare, 65 cantiere, dove allestivano la propria officina. Gli strumenti adoperati per la forgiatura erano pressoché gli ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] A. Tominetti, E. Quadrelli, P. Trubeckoj. Un importante strumento di diffusione, voluto espressamente dal G. e da lui curato, , la sperimentazione di un linguaggio segnico astratto, musicale, senza cessare di essere pittorico.
A questa ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...