BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] "... come Guameri, usò, senso comune" e "... rese felici genii musicali da Tartini a Wagner" (Tartini e Wagner, infatti, lodarono in diversi modi i violini del B. o gli strumenti sullo stile del Bagatella). Forse la scarsezza dei violini costruiti o ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] Chigi Saracini accoglie preziose raccolte di pitture (Simone Martini, Botticelli, Pinturicchio, Sassetta, Lorenzetti), di strumentimusicali (buccine romane, liuti, Stradivari, Guarneri, Amati), di manoscritti (Cimarosa, Frescobaldi, Pacini, Spontini ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] à tre.
Il settore più cospicuo ed interessante della produzione musicale del D. è quello delle opere vocali sacre (tredici in stilistica e linguistica tra opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate. Le tre messe a ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] 1650.
Bibl.: G. Gaspari, Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 171, 419; C , II, pp. 598 ss.; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, a cura di P. Neonato, II, Firenze 1985, pp ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] si occupò di provvedere, su ordine di Carlo II, a musicisti e strumenti per la corte di Graz: a lui si deve la presenza nel sec., proseguì quel processo di italianizzazione della cappella musicale già avviato dal suo predecessore Annibale Padovano.
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] e vi aveva iniziato una feconda azione in favore dell'incremento musicale della città. Per suo consiglio il B. si recò a Monaco di Baviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] nel 1930 fu chiamato dal produttore Samuel Goldwyn a curare i numeri musicali del film Whoopee di Thornton Freeland. Dopo le prime prove, si illuminano nell'oscurità, finché non diventano un unico grande strumento. Costante fu in B. la scelta di un ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] Reale); La fenice rinnovata (balletto di corte, rielaborazione per undici strumenti); Il dono del re delle Alpi (rielaborazione per undici strumenti); P. Veccoli, Adelonda di Frigia (intermezzi musicali per l'omonima commedia di F. Della Valle); L ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] nel 1837per organo e bugul, uno strumento caratteristico del Cividalese) e altri pezzi ., Udine 1964; Venezia - S. Maria della Consolazione detta "Della Fava" - Cat. del Fondo musicale, a cura di P. Pancino, Milano 1968, pp. 34-36; F. J. Fétis, Biogr ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] rinunciare alla sua vocazione, riprese lo studio dello strumento prediletto esercitandosi durante le ore notturne. Il una Messa che fu subito eseguita (Fétis). La sua educazione musicale poté dirsi compiuta all'età di diciassette anni; il duca di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...