FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] lui nel 1785 compose un quartetto in cui a questo strumento è affidata la parte principale (Saint-Foix). Sempre London, Wien 1867, pp. 250, 301 s., 308; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 404; G. ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] ripresa, sino dal 1948, la tradizione del Maggio musicale fiorentino. Benché quella di Firenze fosse stata tra le di un piano regolatore, il varo di questo importante strumento di politica urbanistica non poté essere realizzato. Viene ascritto ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] ben controllata e il linguaggio aggiornato" che lasciano comunque trapelare una "istintiva natura musicale romanticheggiante" (Zanetti, p. 911). Con la Sonata, per 9 strumenti (1922), che vinse il premio del Circolo degli artisti di Torino, eseguita ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] 568;Faenza, Bibl. Comunale, ms. 117,trascrizione per strumento a tastiera); La douce pere (Parigi, Bibl. Nationale, . Wesselowsky, Bologna 1867, III, p. 170; A. Caprelli, Poesie musicali dei secoli XIVI XV e XVI tratte da vari codici,Bologna 1868, pp ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] del quartetto, genere in cui valorizzò la singola funzione di ogni strumento. A riguardo, si ricordano ancora i 6 quartetti op. 8 . Torrefranca, Avviamento allo studio del quartetto italiano, in Approdo musicale, XXIII (1966), pp. 85 ss.; R. Zanetti, ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] 1820 (Solfèges progressifs) e che costituirono la base fondamentale del suo metodo didattico (oltre che uno strumento lungamente adottato nelle scuole musicali), risale appunto a questo periodo.
In seguito, ed esattamente dal 1810, egli si stabilì a ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] tutte le sue opere pervenuteci sono destinate a questo strumento, e raramente a due liuti) trovano ampia 84-102, dei succitati due libri del 1563); G. Barblan, La vita musicale in Milano nella prima metà del Cinquecento, in Storia di Milano, IX, ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] . Seppure non risulta che si sia dedicato a regolari studi musicali (come riferisce genericamente lo Schmidl), quasi certamente doveva suonare come dilettante qualche strumento ad arco, analogamente ad altri membri di famiglie aristocratiche locali ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] p. 438; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, VII, Leipzig 1902, p. 305; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio. Maestri, organisti, cantori e strumentisti dal 1436 al 1920, Firenze 1987, pp. 39 s., 219-240, 288, 332; L. Callegari Hill, L ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] dei filippini, a cura di S. Di Giacomo, Parma 1918, pp. 413, 548, 570; R. Profeta, Storia e letter. degli strumentimusicali, Firenze 1942, p. 581; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 204 (per Gustavo); C. Gatti ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...