CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] Chigi Saracini accoglie preziose raccolte di pitture (Simone Martini, Botticelli, Pinturicchio, Sassetta, Lorenzetti), di strumentimusicali (buccine romane, liuti, Stradivari, Guarneri, Amati), di manoscritti (Cimarosa, Frescobaldi, Pacini, Spontini ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] à tre.
Il settore più cospicuo ed interessante della produzione musicale del D. è quello delle opere vocali sacre (tredici in stilistica e linguistica tra opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate. Le tre messe a ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] 1650.
Bibl.: G. Gaspari, Catal. della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 171, 419; C , II, pp. 598 ss.; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, a cura di P. Neonato, II, Firenze 1985, pp ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] si occupò di provvedere, su ordine di Carlo II, a musicisti e strumenti per la corte di Graz: a lui si deve la presenza nel sec., proseguì quel processo di italianizzazione della cappella musicale già avviato dal suo predecessore Annibale Padovano.
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] e vi aveva iniziato una feconda azione in favore dell'incremento musicale della città. Per suo consiglio il B. si recò a Monaco di Baviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] Reale); La fenice rinnovata (balletto di corte, rielaborazione per undici strumenti); Il dono del re delle Alpi (rielaborazione per undici strumenti); P. Veccoli, Adelonda di Frigia (intermezzi musicali per l'omonima commedia di F. Della Valle); L ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] nel 1837per organo e bugul, uno strumento caratteristico del Cividalese) e altri pezzi ., Udine 1964; Venezia - S. Maria della Consolazione detta "Della Fava" - Cat. del Fondo musicale, a cura di P. Pancino, Milano 1968, pp. 34-36; F. J. Fétis, Biogr ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] rinunciare alla sua vocazione, riprese lo studio dello strumento prediletto esercitandosi durante le ore notturne. Il una Messa che fu subito eseguita (Fétis). La sua educazione musicale poté dirsi compiuta all'età di diciassette anni; il duca di ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] poesia diretta ai Musifili il C. afferma: "D'un nobile strumento ho appreso l'arte / con cui discaccio ogni malinconia / e .
Morì a Modena il 27 sett. 1649.
Della sua attività musicale sappiamo ben poco: le maggiori notizie, come si è visto, sono ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] diploma in composizione.
Fattosi molto apprezzare negli ambienti musicali romani, il D. nel 1915 fu maestro sostituto di G. Carducci per tre voci maschili (Milano s. d.); strumentò infine per piccola orchestra la fiaba in tre atti La bella ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...