GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] dinamico, determinato dall'impiego anomalo dello strumento, tale da mettere in evidenza " 361 s., 364, 366 n. 7, 372, 380; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, Bologna 1890-1905, II, p. 353; III, pp. 197 s., 206, 230, ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] soprattutto a Roma e a Bologna in orchestre e cappelle musicali. Significativo fu l'apporto del C., nelle cui opere strumentale, dell'interpretazione come preoccupazione estetica, del divenire dello strumento. Lo stile del C., secondo il Torchi, si ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di S. Stefano, a Pisa, in qualità di strumentista. L'anno successivo, in occasione di un ampliamento della Italy, London 1773 (facsimile New York 1969), p. 397 (trad. it., Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, p. 363); E. ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] Regesto di scritti di interesse organistico e organario apparsi nella "Gazzetta musicale di Milano" (1841-1902), in L'Organo, VII (1969), pp. 7-24; P. Tarallo, Organi storici in Torino. 15 strumenti dal XVII al XX secolo, Torino 1986, pp. 22, 58-61 ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] diede inoltre inizio ad una intensa opera di diffusione della cultura musicale presso le classi meno abbienti e a tale scopo ideò una anno gli fu affidata la cattedra di composizione, strumentazione e direzione per banda nel conservatorio di S. ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] , 1884).
Si tratta dunque di uno strumento che per caratteristiche foniche non differiva nella organo di S. Maria della Pace in Roma, in Note d'archivio per la storia musicale, Roma 1927, pp. 203-209; G. Ceci, Maestri organari nell'Italia meridionale ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] tra gli altri, K. Jeppesen (strumenti a fiato) e D. Plamenac (strumento a tastiera, con maggiore probabilità un dal G. sia un documento d'interesse unico nel panorama storico-musicale dei secoli XIV e XV. Come afferma Plamenac, "its importance with ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] pratica neo-orfica del canto assolo accompagnato da uno strumento ad arco. Queste idee si lasciano ricondurre a un principio più generale: in seno a una data società le diverse tradizioni musicali sono espressioni dei diversi strati sociali. Ma, come ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] ne hanno alterato sostanzialmente la fisionomia.
Lo strumento ideato dal D. era articolato in positivo, descriz. dell'organo di A. D. nella chiesa dei Cavalieri in Pisa, in Riv. musicale ital., LII (1950), p. 148; G. Chigi Saracini, A. B. D. ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] estimo del 1534 egli non risultava costruttore di strumentimusicali.
Ciò rende probabile l'esistenza di due , pp. 8-10, 13; P. Molmenti, Il Moretto e G. G. A., in Gazzetta musicale di Milano, LIH (1898), n. 10, p. 129 s. ; W. L. von Lütgendorff, Die ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...