ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] Cremona due atti notarili del 1482 provano che lo strumento fu costruito da Pantaleone de Marchi e da Lorenzo Una breve stasi nell'attività organaria degli A., in Musica Sacra. Rivista Liturgica Musicale, Milano, LXIX n. 3 (sett.-dic. 1942), p. 1 s.; ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] . Saec. XVIII, 16); Tre arie per soprano e strumento (ms. presso il Conservatoire royal de musique di Bruxelles). e il Demetrio.
Fonti e Bibl.: T. Wiel, I teatri musicali venez. del Settecento. Catal. delle opere in musica rappresentate nel sec ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] Roma ed il patrigno, il notaio Bindo Siniscalchi, aveva studiato il medesimo strumento sotto la guida di F. Cilea ed A. Longo.
All'età di sei anni la F. fu iscritta al liceo musicale di Napoli, dove intraprese lo studio del violino, quindi passò allo ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] B. non sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni Pelicelli, Musicisti in Parma nei secc. XV-XVI, in Note d'arch. per la storia musicale, IX, (1932), 2 pp. 118-120, 128; 3-4, pp. 220, 235; ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] interpretazione" reputandolo altresì "assoluto padrone dello strumento" (Il Mattino).
In seguito, . 717; F. Michel, Encyclopédie de la musique, II, Paris 1959, p. 251; Diz. musicale Larousse, I, Milano 1961, p. 729; Chi è? 1961, p. 317; Encicl. della ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] tympano dell'opera 6, compare l'uso dello strumento "obbligato": nell'uno, per soprano e basso continuo ); Messe e salmi a 5 voci, op. 14 (1628); Curioso misto di vaghezze musicali, voce solista e basso continuo, op. 15 (1628); Messa e salmi a 3, ...
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CONSOLINI, Angelo
Alessandra Cruciani
Nacque a Bologna l'11 giugno 1859 da Claudio e Rita Dall'Aglio. Allievo del padre che lo iniziò allo studio del violino, già all'età di otto anni riscosse i primi [...] e G. Busi, ambedue docenti di fama nello stesso liceo musicale. Studiò da autodidatta la viola e la viola d'amore, riuscendo ad acquistare la piena padronanza tecnica dei due strumenti, tanto da divenire in breve tempo eccezionale esecutore oltre che ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] a cui presero parte i migliori cantanti e strumentisti presenti in quel momento a Bologna.
Il C opere pubbl. nell'I. R. Stabilimentonazionale privilegiato di calcografia, copisteria etipografia musicale di G. Ricordi, Milano 1844, pp. 16, 28, 97, 262 ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] il D. potrebbe essere stato influenzato nelle sue scelte poetiche e musicali da una precedente raccolta di un altro musicista meridionale, i pensati per voce sola con accompagnamento di un unico strumento. Non va esclusa l'ipotesi che i brani ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] stesso anno), sono caratterizzati dal predominio dello strumento solista, dialogante in funzione d'un nobile Köln 1966, pp. 142, 149; W. X. Smith, A gibliography of the musical works published by John Walsh…, London 1948, passim (v. Indice, p. 208); ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...