BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] in questa ipotesi ridotta, la RM dovrebbe essere assunta a strumento di conoscenza del B. di Subiaco.
I caratteri specifici di questo" (Schmitz, II, p. 335).
Dal punto di vista musicale, l'Opus Dei interessa soprattutto per l'impiego dei Salmi e ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] – l’intervallo considerato a lungo il più piccolo e insidioso della storia musicale europea. Su questo suono, uno dopo l’altro attaccano gli altri strumenti, anche loro scendendo per semitoni e spalancando uno spazio acustico lontano dagli uomini ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1954 ss.).
Edizioni moderne: Canzoni a due canti col basso continuo da sonare con ogni sorte di strumenti, a cura di H. David, Mainz 1933; Fiori musicali…, a cura di F. Germani, Roma 1936 (in partitura); Toccate e partite d'intavolatura di cembalo et ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] compaiono davvero le arti, a cominciare dalla musica, con una raffinata sequenza di strumenti. Ma l'universo ha ormai smarrito l'armonia, e dunque l'arte musicale potrà rifletterne solo frastuono e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rappresenta oggetti, fatti o concetti e utilizza gli stessi strumenti della pittura: pennelli morbidi, pietra per l'inchiostro, speciale, / e d'offrirsi egli ha pensato, / un concerto musicale. / Manca è vero il suonatore, / ma Lambicchi tra sé dice ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Il trionfo del pennello (catal., Roma), a cura di O. Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumentimusicali nei palazzi, nelle ville e nelle dimore della Roma del Seicento, in La musica a Roma attraverso le fonti d'archivio, a ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di A. Gaubil), per aver gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata invecchiati di L. Pistorelli (I melodrammi giocosi di G. B. C.,in Rivista musicale ital., II[1895], pp. 36-56, 449-476; Imelodrammi giocosi inediti di ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , tutte partiture da 4 a 9 voci variamente concertate con strumenti e ripieni: cfr. J. Mantuani, ad Ind.); nella stessa biblioteca contengono sue composizioni i nn. 252-257 del fondo Cappella musicale di Corte (K. u. K. Hofburgkapelle) e i nn. SA ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] " o semplicemente "Fedeli", come in un piccolo organo costruito a Rieti nel 1792 (oggi a Roma nel Museo naz. degli strumentimusicali).
Emidio (Ascoli Piceno 5 ott. 1754-Atri 19 apr. 1824) fu attivo come restauratore e costruttore (un suo organo è ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] la funzione che esso esercitò come strumento dei gruppi intellettuali che ruotavano intorno alla 1929, pp. 556, 581; A. Mercati, Melchio Major..., in Note d'archivio per la storia musicale, I(1924), 1, p. 52; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 1, ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...