GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] Unione sarda dal suo baricentro rigidamente isolano, facendone uno strumento vivo e aperto a una discussione politica, sociale e questa fase si dedicò anche, occasionalmente, alla composizione musicale (in particolare v. l'accompagnamento ai versi di ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] " (di 2 piedi e 2/3), e abbassò il corista dello strumento di "meza voce con aver agionto ad ogni registro la maggior canna pp. 141 s.; D. Alaleona, Studi su la storia dell'oratorio musicale in Italia, Torino 1908, p. 409; A. Cametti, Organi, ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] quali raccolti in album programmatici (Un'estate all'Ardenza, Un inverno a Parigi, Bouquet musical), editi per la maggior parte da Ricordi, e diversi metodi per strumenti a fiato: per flauto cilindrico alla Böhm, per clarinetto, fagotto, trombone e ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] ., 87), che lo rappresenta vestito di rosso, con in mano un salterio (uno strumento la cui rappresentazione è spesso usata per evocare l'aspetto teorico-musicale). Sicuramente legato alla sua attività di insegnante è il brano in latino comunemente ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] di Roma, carica che tenne sino al 1935, quando all'unanimità fu eletto capo mestiere della comunità liutai e strumentimusicali da parte dei liutai residenti in Roma.
Frattanto andò approfondendo le sue ricerche nel campo della liuteria nell'intento ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] e con sinfonie di strumenti ad libitum).
La Cronologia informa (p. 171) di due altre edizioni musicali perdute: l’op. XI -New York 2001, p. 311; M. Vanscheeuwijck, The Cappella musicale of San Petronio in Bologna under Giovanni Paolo Colonna (1674-95 ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] di canto fermo e figurato non si hanno, né si conoscono eventuali sue composizioni, né si sa quali strumentimusicali, oltre agli organi, costruisse. Resta, invece, documentata la sua operosità di organaro, nella quale è da credere eccellesse ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] e il 1653 il G. figura in qualità di liutista soprannumerario tra gli strumentisti in servizio presso la Signoria di Bologna, facenti parte dell'istituzione musicale meglio nota come Concerto palatino della Signoria.
Nel 1659, sempre a Bologna, venne ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] spiegato con l’abitudine di portare uno strumento di mortificazione sulla carne, ovvero una . e l’autenticità delle sue Laudi, Napoli 1975; R. Becheri, U. P. e la lauda musicale del secolo XIV, in Prato. Storia e arte, LXV (1984), pp. 26-36; M. Oldoni ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] fratello Ludovico; dall'altro, fece parte del mondo musicale gravitante attorno alla villa familiare di Merate (G. parte del Mefistofele - libretto dello stesso Boito - proprio utilizzando lo strumento a coda del Mancini.
Non si sa in che modo il M ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...