BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] sistema tubolare (valga, come esempio fra i tanti, lo strumento da loro offerto in uso alla Scuola superiore di musica unioni, accoppiamenti e trasmissioni; il grande organo del Liceo musicale G. B. Martini di Bologna, collaudato nell'aprile 1931 ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] 'ambito organario siciliano del tardo Cinquecento. Nel 1570 realizzò uno strumento per la Confraternita di S. Maria la Nova di Palermo della capitale siciliana che nel 1636 dirigerà la cappella musicale palatina. Francesco morì a Palermo l'8 maggio ...
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CORONARO
Luigi Sacco
Famiglia di compositori. Antonio nacque a Vicenza il 29 giugno 1851 da Luigi e Anna Cattaneo, primo di quattro fratelli. Fu avviato agli studi classici nel ginnasio vescovile di [...] letteratura era stata scritta, sia, soprattutto, nello sforzo di ridare allo strumento una letteratura ad esso congeniale e, allo stesso tempo, in linea con la cultura musicale europea contemporanea, non arrivò ad Antonio che non riuscì a svincolare ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] svolgendovi funzioni di segretario di redazione, oltre che di critico musicale e teatrale.
Nel 1911 il G. aveva sposato Wanda redatta fra Bari e Tirana, che ambiva a diventare strumento di una sorta di diplomazia parallela del regime in Albania ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] flauti, testo ancora oggi valido nell'insegnamento di tale strumento.
In questo senso l'H. prosegue la tradizione che , in P.E.L. Hugues, pp. 154-183). Anche in ambito musicale l'H. fu lungimirante imprenditore: nel 1863 fondò a Casale la prima scuola ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] 'estetica. Servendosi abitualmente della propria erudizione come di uno strumento, il F. si propose di impartire una lezione " , ibid. 1904; Duetto d'amore (due scene del dramma musicale "Artù"), (Nozze Romagnoli-Pellagri), ibid. 1904; La Canzone ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] strumento tanto imperfetto e "au son fugitif" come il liuto gli effetti più straordinari e la sua fervida immaginazione musicale , F. da Milano et la musique du pape Paul III, in Revue musicale, CVII (1930), pp. 104-113; O. Chilesotti, Notes sur les ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] Controriforma alla caduta dell'antico regime, Ravenna 1983, pp. 62, 180; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio. Maestri, organisti, cantori e strumentisti dal 1436 al 1920, Firenze 1987, p. 499, nn. 157 s.; Id., L'Accademia filarmonica ...
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LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] Non era suo proposito aderire alla realtà con uno strumento linguistico che ne rendesse, senza i pudori della lingua annoverarsi per esempio la canzonetta El ti e 'l vu, musicale rielaborazione vernacola di una Épître di Voltaire "connue sous le nom ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] egli amante della musica, ne fece uno strumento di propaganda politica, tanto da richiamare l'attenzione suite di tre balli composti di 24 figure, con relativa partitura musicale nei tempi: grave, bourrée, passepied) risiede nel fatto che precedono ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...