BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] oltramontani, stavano alterando la fonica di base dello strumento. Ciò che rende pregiato lo scritto è questo 1862, pp. 122, 129; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, I, Bologna 1890, p. 145; G. Frotscher, Geschichte ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] insegnamento del pianoforte, il D. compose per questo strumento numerosi brani a carattere didattico, pubblicati dalla casa editrice del 1908 il D. fu chiamato a dirigere l'istituto musicale "Donizetti" di Bergamo, dove tenne la cattedra di armonia e ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] Borrono, ecc.), reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito della cultura musicale italiana del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio: composizioni originali, arie di danza, trascrizioni ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] poi insegnante di pianoforte. Parecchie sue composizioni per questo strumento, specie quelle adatte ai principianti, ebbero un notevole che aveva lo scopo di promuovere il culto dell'arte musicale.
Il B. era riuscito a mettere insieme un gruppo ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] Parigi; qui, oltre a esibirsi come virtuoso del suo strumento, collaborò con varie orchestre locali, tra cui quella D.G. Steibelt.
Fonti e Bibl.: T.E. Dufaure de Lajarte, Bibliothèque musicale du théâtre de l'Opéra, II, Paris 1878, p. 38; F. Stieger ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] per le sue competenze organarie fu chiamato a pronunciarsi su uno strumento di Lorenzo Stanga per le monache di S. Bartolomeo a Cremona e a Placido Falconio, tra i promotori della tipografia musicale di Vincenzo Sabbio in Brescia (cfr. la lettera ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] in inglese), l'A. godette della stima di A. Toscanini.
Egli morì a Losanna il 10 dicembre 1936.
Bibl.: Necrologio, in La Rassegna Musicale, IX(1936), n. 12. p. 392; G. E. Schiavo, Italian-American History, New York 1947, pp. 170, 229 s. (con bibl ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] C.Sempre nel giudizio contenuto nella prefazione alle Novellette,ilnuovo strumento, per il timbro dolcissimo e la possibilità di esecuzione all Èquesta l'ultima notizia della vita e dell'attività musicale del B., il quale morì molto presumibilmente a ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] 1824 a visitare i lavori in corso al grande strumento della basilica di S. Stefano a Milano e successivamente Cuneo 1955, p. 33; Dizionario Ricordi - della Musica e dei Musicisti,Milano 1959, p. 94; Dizionario musicale Larousse,Milano 1961, p. 132. ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] parmense l'A. venne incaricato della costruzione di un nuovo strumento.
A Parma l'A. ritornò nel 1580, dopo aver fatto Musicisti in Parma nei secoli XV-XVI, in Note d'Arch. per la Storia musicale, VIII (1931), n. 3, pp. 196, 207; P. Guerrini, Gli ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...