MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] Museen, Gemäldegalerie) e agli anni Ottanta risalgono anche le ante d’organo nella chiesa di S. Bernardino (la cassa dello strumento è datata 1481), la frammentaria Madonna col Bambino e s. Francesco della Ca’ d’Oro di Venezia (che nel Bimbo ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] nel novero degli autografi di Martino.
Non ci sono altre tracce documentarie dell’artista fino al 1511, quando uno strumento notarile ne attesta il pagamento di un livello perpetuo in un territorio campestre già di pertinenza della famiglia della ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] un secondo organo da realizzare «ad sodisfatione del maestro Scipione Stella» (D’Alessandro, 2007, p. XVI); il secondo strumento fu affidato all’organista franco-fiammingo Giovanni de Macque, venuto da Roma, che prese servizio il 20 maggio. Ma il ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] : rifugiatosi prima a Madrid e poi a Bruxelles, perfezionò le proprie conoscenze di tecnica militare, inventando un nuovo strumento di artiglieria leggera. Grazie a un salvacondotto bimestrale procuratogli dal M., poi rinnovato per altri due mesi ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] contributivo per tutti gli strati sociali, nel 1825 L. II istituì il corpo degli ingegneri, destinato a rivelarsi uno strumento essenziale per dar corso al grandioso disegno di bonifica della Maremma senese e grossetana e di completamento dei lavori ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] : non si poteva andar contro la volontà del Consiglio dei dieci, di cui egli stesso sapeva di essere uno strumento attentamente controllato. Così, il 26 febbr. '89, Caterina rinunciò formalmente al possesso dell'isola, con una solenne cerimonia che ...
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RANALDI
Giampiero Brunelli
(Rainaldi). – La famiglia Ranaldi era originaria di Raiano, presso Sulmona.
Federico, nato a Raiano nei primi decenni del Cinquecento e ricevuta un’educazione umanistica, [...] di Trento, quando il mondo della cultura era considerato tanto un orizzonte da tenere sotto controllo quanto uno strumento di sostegno per rafforzare l’autorità papale, la Biblioteca Vaticana riacquistò quella centralità che le vicende seguite al ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] (una caratteristica del suo stile) e al lessico semplice e incisivo, sarebbero divenuti il più efficace strumento della propaganda unitaria clandestina tra i ceti subalterni nelle città e nelle campagne, soprattutto lombarde.
Attivo emissario ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] greci e latini, sia per illustrare i punti di contatto tra le due tradizioni letterarie sia per utilizzare il latino come strumento di spiegazione del greco. Continuò a insegnare a Firenze, fino al 1584, quasi alla vigilia della morte, nonostante le ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Calabria e fedele consigliere regio.
Quando Alfonso d'Aragona giunse per la prima volta nel Regno, Giovanna utilizzò il C. come strumento della sua politica in favore del re aragonese. Il 12 marzo 1421 il C. ricevette l'ordine di unirsi all'esercito ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...