ANDREANI, Paolo
Letizia Vergnano
Nacque a Milano nel 1763 circa, da nobile famiglia milanese. Appena ventenne, volle ripetere, per primo in Italia, l'esperienza dei fratelli Montgolfier, e fece costruire [...] l'A. partecipò insieme con Barthélemy Faujas de Saint-Fond.
All'A. si attribuisce anche l'invenzione dell'eudiometro, strumento per misurare la quantità di ossigeno contenuta nell'aria atmosferica. Egli visse gli ultimi anni in Francia, gravato di ...
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FEDERIGHI, Guerruccio
Fabio De Propris
Nato a Firenze attorno al primo decennio del sec. XIV da Cione, apparteneva a una famiglia mercantile che coltivava interessi culturali. Impiegato dal 1329 al [...] l'autore materiale del volgarizzamento. Le ultime parti (cc. 384-448) trattano della costruzione e dell'uso degli strumenti per la misurazione del tempo: quadranti, meridiane, orologi ad acqua, a mercurio, a candela. Le tavole astronomiche aggiunte ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] fossa sul lago di Massaciuccoli" (Arch. di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea, f.322, n. 63) e per un suo disegno di strumento per misurare la velocità delle acque (Firenze, Bibl. nazionale, Fondo Nazion., 11-46, c. 78). Il C. fu apprezzato dai ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] Ed. nazionale…, LXXVII) in cui egli stesso ricostruiva la propria esperienza politico-dottrinale fino al 1853. Ma il vero strumento di formazione del cittadino della nuova Italia il M. lo affidò ai Doveri dell’uomo, completando il testo dedicato agli ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] . Questa impostazione rendeva a sua volta centrale l’idea del primato del partito, considerato allo stesso tempo lo strumento principe per la realizzazione di una società cristiana e il perno del sistema politico italiano, nonché unico garante ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] , Carafa aveva già riposto le proprie speranze di riforma nella creazione di un ordine religioso, pensato altresì come efficace strumento di contenimento antiereticale. Nel 1524 erano infatti nati, per volontà sua e del vicentino Gaetano di Thiene, i ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] indispensabile perché permetteva di analizzare quanto studiato col dettaglio necessario, ma era e rimaneva solo uno strumento. Se lo strumento era disponibile lo si usava, se non lo era, lo si costruiva, ma sempre solo miratamente per il ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] della divinità, in cui risiede la bellezza della nostra fede […] vale a dire, il primo libro, in cui tratto dello strumento musicale che, con grande proprietà simbolica, si attribuisce al Padre, da cui tutto proviene. Il secondo in cui si tratta del ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] dell’Altare (Lione, Michele Giove, 1563) e avvertì il ruolo della stampa e l’utilità dei libri come strumento di persuasione e per contrastare il mondo protestante. Alla missione affiancò una stabile attività diplomatica per migliorare le condizioni ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] . E’ diceva che il mangiare insegna bere, e che il ballare si vuol fare come mostra lo strumento, e non che lo strumento impari dal ballo” (ibid.). Al limitare della storia, con una puntualità biografica considerevole, si autorappresenta anche lo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...