CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] Grandi col padre C., in Annali delle università toscane, XXVIII [1908], pp. 1-44) si trovano frequenti accenni a questo strumento; in una lettera del 1708 il Grandi lo informa che G. de L'Hôpital nel Traité analytique des sections coniques, uscito ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] dell'illuminismo giuridico, mostrò gratitudine al maestro; affermò però che l'"erudizione somma" delle Institutiones non poteva essere strumento di modernizzazione dello Stato e del diritto e concluse che lo stesso G. "se ne avvedé, e rilasciò ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] L'ultima parte di questo primo libro è composta di due trattati, l'uno sopra il genere enarmonico, l'altro sopra gli strumenti musicali a tasti. Il secondo volume dell'opera "esamina e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica ...
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MALNATI, Linda
Emma Scaramuzza
Nacque a Milano il 19 ag. 1855 da Giacomo e Carolina Pedrioli. La sua formazione avvenne a contatto con i circoli democratici del capoluogo lombardo, dove apprese a coltivare [...] , Il Corriere delle maestre, La Coltura popolare, Vita femminile, L'Italia femminile, L'Alleanza, Avanti!).
Altro potente strumento di consapevolezza e cambiamento sociale era l'associazione. Con l'intento di spronare le lavoratrici a organizzarsi ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] con l'esterno in osservanza rigorosa della clausura. Nel mettere in pratica quest'opera si presentò sempre come strumento della volontà divina. Sosteneva che, durante le sue astrazioni, Dio parlasse per bocca sua, impartendo ordini, condannando abusi ...
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TESTA, Virgilio
Oscar Gaspari
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 3 giugno 1889 da Alfredo, segretario comunale, e da Prassede Bernardini, sarta, primo di quattro figli.
Frequentò il liceo a Viterbo e l’università [...] Sempre nel 1925 conseguì la laurea in scienze politiche con una tesi su L’espropriazione delle aree fabbricabili come strumento di perfetto ampliamento dei centri urbani. Quello stesso anno il Comune di Roma venne trasformato in governatorato. Cadde ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] da parte del SIFAR, ma altresì l'adozione nel 1964, sempre per iniziativa del D., del "Piano Solo" come possibile strumento di intervento dell'arma nella vita politica del paese.
Il 15 apr. 1967, per decisione del Consiglio dei ministri, il D ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] di aderenza al reale e di convenzione formale; forte motivo di consonanza fu la comune capacità di trasformare in strumento di analisi la propria intensa sensibilità visiva.
Assistente di Evaristo Breccia nello scavo di El-Hibeh in Egitto (dicembre ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] (194), curò per la federazione delle biblioteche popolari il Prontuario per le biblioteche degli studenti che rappresentò un concreto strumento per una agevole consultazione dei libri nelle scuole.
Nel 1903 il C. vinse una cattedra per l'insegnamento ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] nota del 26 sett. 1757, in Arch. di Stato di Napoli, ... Ss. Severino e Sossio, vol. 1795). Nel 1759, con nuovo strumento stipulato presso lo stesso notaio il 5 luglio, il D. s'impegnò a far scolpire, "dalli migliori scultori di Carrara", due statue ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...