MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] di Parma.
Dopo l’ingresso dei Francesi a Milano nel 1796, nella fase in cui la Scala fu considerata uno strumento ideale per la diffusione delle idee repubblicane e fu impiegata anche per manifestazioni celebrative e di significato patriottico, il M ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] secolo, a cura di L. Bianconi - R. Bossa, Firenze 1983, pp. 103-139; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, II, pp. 631-643; K.A. Larson, The unaccompanied madrigal in Naples from 1536 to 1654 ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] misurare con la maggior accuratezza possibile la posizione in cielo dei corpi celesti. Santini dotò l’osservatorio di uno strumento dei passaggi, costruito da Georg Friedrich von Reichenbach e Joseph von Utzschneider nel 1810, che serviva a misurare ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] e si conosce se sia giusto), ne offriva un completo trattato. E se il Tartaglia sanciva l'importanza dello strumento attraverso un'ampia esposizione della casistica delle applicazioni, come già compiutamente era stato valutato e dimostrato dal D ...
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MASCIONI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari attivi a Cuvio, presso Varese, dal 1829.
Il fondatore, Giacomo, nato il 1° maggio 1811, fu avviato all’arte organaria dagli zii Giuseppe Antonio e Pasquale [...] 2001); G. Radole, Casa Mascioni nella storia organaria italiana, ibid., pp. 11-55; L’organo del Sol Levante. Il nuovo strumento costruito dalla ditta Mascioni per la cattedrale cattolica di Tokyo in Giappone, a cura della Famiglia Mascioni, in Arte ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] possibile un’analisi sistematica del tessuto sociale che occorreva innanzitutto decodificare e poi correggere, offrendo ai confessori uno strumento essenziale per l’esercizio e la pratica del sacramento della penitenza.
L’opera di M., innovativa nell ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] alla trasformazione del genere pittorico verso una definizione storica, archeologica e documentaria del paesaggio, inteso quale strumento della scienza antiquaria e della cultura letteraria nella riscoperta di siti storici, e inusuali al tempo ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] la storia delle missioni francescane.
M. si dedicò con passione a questo compito, interpretandolo anche come uno strumento per rinvigorire l'impegno apostolico tra i confratelli e diffondere, attraverso la rivisitazione delle passate gesta dell ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] di qualche miglioramento al medesimo, in Mem. d. Pont. Acc. d. scienze dei nuovi Lincei, XIV [1898], pp. 163-232). Lo strumento da lui proposto era dei tipo manometrico, cioè appartenente alla classe degli scandagli in cui la pressione dell'acqua fa ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] , sebbene la mano che tiene l’archetto abbia un aspetto sgraziato e goffo, mi è sembrato ch’egli avesse sul suo strumento più temperamento d’ogni altro da me ascoltato in Italia» (1773; un altro giudizio lusinghiero è di Johann Joachim Quantz, che ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...