PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] ; nel 1842 passò al Carcano di Milano, ma per accettare l’ingaggio perse il posto nella cappella bergamasca. Uno strumentista del suo talento aveva poche possibilità di affermarsi e di ottenere adeguate retribuzioni in Italia, mancando un circuito ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] grado di esercitare su costoro una efficacissima pressione; l'I. continuò a far parte della Commissione sino al 1939.
Strumento principale dell'attività dell'I. fu, comunque, Il Tevere. Il quotidiano aveva visto la luce grazie al finanziamento dell ...
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ROSSETTI, Francesco
Fanny Marcon
– Nacque a Trento il 12 settembre 1833, secondogenito dei quattro figli di Giovanni Battista, bidello presso le scuole comunali della città, e di Caterina Pegoretti.
Compì [...] Padova 1874) venne premiata dalla Società italiana dei XL.
Notevoli sono stati anche gli studi di Rossetti sul telefono, strumento del quale fu tra i primi a occuparsi in Italia. Si interessò soprattutto del funzionamento dei telefoni senza lamina o ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] dell’intera valle ove la piccola comunità era inserita, così che la Banca di Vallecamonica venne concepita proprio come strumento di sviluppo in sede locale. Allargando gli orizzonti, si giungeva alla banca a dimensione provinciale – la San Paolo – e ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] territoriale. "La città, nel senso di valori urbani e metropolitani, di strumento di polarizzazione e di regionalizzazione del territorio e nel senso di strumento di industrializzazione e di promozione del terziario avanzato e del quaternario, assume ...
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MURIALDI, Paolo
Guido Crainz
– Nacque a Genova l’8 settembre 1919, da Vezio, noto giornalista sportivo genovese, e da Maria Mellano.
Il nonno paterno, Luigi, scomparso nel 1920 a soli 48 anni, era stato [...] attenzione al succedersi dei climi culturali e politici e al tempo stesso al modificarsi delle forme e degli strumenti del «mestiere di giornalista». Al giornalismo durante il ventennio Murialdi dedicò anche un programma televisivo in quattro puntate ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] dalla glottide, acqua, muco o sangue e perfino di aspirare sostanze venefiche dallo stomaco. Proprio su queste caratteristiche dello strumento, frutto delle innovazioni che vi aveva apportato, il G. basò la sua replica all'accusa mossagli dal medico ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] , compiendo "una funzione di informazione e aggiornamento che in parte era stata svolta precedentemente dai manuali" (C. Barucci, Strumenti e cultura del progetto. Manualistica e letteratura tecnica in Italia 1860-1920, Roma 1984, p. 28).
La rivista ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] dall’Etica di Aristotele e da varie opere di Cicerone). Si tratta, come anticipato da Rinaldi stesso nella prefazione, di uno strumento di lavoro, una sorta di zibaldone personale («Ho serbato un tal ordine in leggendo i buoni autori, che dovunque io ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] . A tale scopo li corredò di incisioni da lui stesso concepite, realizzate e – per le raffigurazioni degli strumenti di calcolo – verificate empiricamente. Oltre che di costruzione delle meridiane, si occupò di geometria pratica allo scopo di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...