MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] i tempi della beneficenza fine a se stessa fossero ormai tramontati, il M. ravvisò in tale istituto un utile strumento teso, attraverso la raccolta e la difesa del risparmio (soprattutto popolare), alla crescita civile ed economica della sua terra ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] A. Béguinot a proposito dello sviluppo della botanica italiana, il principale ammodernamento era consistito nell'uso del microscopio, strumento che assorbì la maggior parte del tempo e dell'energia dei ricercatori.
Nell'istituto torinese il G. trovò ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] da camera è* in particolare alle sei Lezioni per viola d'amore. Queste sono in effetti sei sonate per il suddetto strumento e basso continuo modellate sulla forma della classica sonata antica, la quale, dai mutui scambi avvenuti fra sonata da chiesa ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] di inno gioioso e riconoscente, che trova nelle forme chiuse (terzine, quartine, sonetti) e nella metrica tradizionale lo strumento espressivo più adeguato. Anche il Cantico dell 'argilla e del sangue (ibid. 1933) propone il singolare coesistere di ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] sorta di "contropotere" nei riguardi delle forme tradizionali di democrazia rappresentativa e, al tempo stesso, un ulteriore strumento a disposizione del cittadino per ampliarne la partecipazione e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenza ...
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SOGLIANO, Antonio
Grete Stefani
SOGLIANO, Antonio. – Nacque a Napoli il 13 giugno 1854 da Salvatore e da Angela di Giulio. Sposò Giulia Mari, dalla quale ebbe cinque figli (Carlo Alberto, Maria, Lello, [...] della guida del museo, realizzata per conto di Arnold Ruesch nel 1908, che costituì per lungo tempo un valido strumento per studiosi e visitatori.
Docente privato di archeologia per decreto ministeriale del 16 febbraio 1881, Sogliano fu dapprima ...
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MARQUARDO di Annweiler
Berardo Pio
MARQUARDO (Markward) di Annweiler. – Nacque intorno al 1140 da una famiglia, forse originaria del Palatinato, di cui non si hanno significative notizie; i nomi dei [...] alla felice e rapida conclusione dell’impresa.
In breve tempo, grazie ai successi militari e diplomatici, si affermò come principale strumento della politica sveva in Italia, al punto che, nei primi mesi del 1195, Enrico VI gli concesse la libertà ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] , seguiva i grandi maestri della Chiesa, soprattutto i Padri, e, in linea con l’umanesimo cristiano, si serviva come strumento d’indagine della ragione umana «illuminata e guidata dalla luce del verbo di Dio» (Discorsi, a cura di A. Marranzini ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] scolastica del Comune di Milano.
A questi titoli non corrispose ancora la tanto desiderata cattedra accademica, ritenuta da Rogers «lo strumento utile a forgiare i giovani ai quali mi sento votato» (da una lettera a Le Corbusier del 24 novembre 1958 ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] acqua, in L'Elettrotecnica, XIII [1926], 12, pp. 837-41). Forte dei risultati acquisiti, il D. applicò poi lo stesso strumento alla misura della velocità dell'acqua alla parete delle condutture, migliorando così i risultati rispetto a quelli di altri ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...