BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] in definitiva "cortigiana" della politica e temeva, non meno di Castelnuovo, i rischi d'un appello al "popolo": strumento di coazione sulla corte riluttante restava in definitiva Bentinck, non già il gabinetto intimamente diviso e nel quale le parti ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] liberi, ivi è giusto che la diseguaglianza s’introduca»: AV, 484.3, p. 77), giudicando con sospetto gli strumenti offerti dalla filosofia per l’emancipazione intellettuale dei popoli, ritenne che la storia del Settecento gli avesse dato ragione.
Morì ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] (Civiltà contadina…, cit.) che ne avrebbe fornito più corposa scelta.
Per il M. la fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della ricerca e dell'istruzione superiore (La scienza nell'Italia nuova, Firenze 1880) e indicò nella fisiologia lo strumento medico più idoneo a spiegare i sentimenti umani (La fisiologia dell'amore, Milano 1873; Atlante della espressione del ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] interessato a usare il giornale come un bollettino pubblicitario e poi sono inmolti pronti all'impegno pur di disporre di uno strumento tanto importante; così, dopo pochi mesi, incominciarono gli scontri e i litigi e dopo il 1731 il C. non vi ebbe ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] sulla scia di quanto stava avvenendo fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo Aretino, l'Alberti, Flavio Biondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono ...
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OSSANI, Olga Bianca
Simona Trombetta
OSSANI, Olga Bianca (Febea). – Nacque a Roma il 24 maggio 1857 da Carlo e da Maria Paradisi.
Crebbe in una famiglia di patrioti: ai tempi della Repubblica Romana [...] convinta sostenitrice delle battaglie a favore dell’emancipazione della donna, facendo del suo scrivere dai toni rassicuranti uno strumento di riscatto per tutte le italiane: nella rubrica mondana Tra piume e strascichi scelse di dare sempre meno ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] una frequentazione quasi ventennale di L. con la corte borgognona in cui è evidente che il frate si rese utile strumento di quella politica di incremento del prestigio ducale volta a conseguire la promozione del Ducato alla dignità regale e a ...
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SETTE, Pietro
Luciano Segreto
– Nacque a Bari il 10 aprile 1915, primogenito di una famiglia benestante, da Francesco, importante magistrato, e da Grazia Petrera.
Il fratello Daniele (1918-2013), professore [...] sistema di economia mista che si stava rafforzando nel Paese a partire dal 1947-48, divenendo così uno degli strumenti con cui affermare l’interesse nazionale.
Nel ‘gruppo Breda’, Sette divenne presidente non solo della Finanziaria Ernesto Breda (FEB ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] un indirizzo prevalentemente erudito, l’accademia – facendone parte personaggi legati al mondo culturale e amministrativo francese – presto divenne strumento di controllo della cultura da parte dell’Impero.
A causa di ciò, nell’adunanza del 9 aprile ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...