CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] Parigi nel 1820 (Solfèges progressifs) e che costituirono la base fondamentale del suo metodo didattico (oltre che uno strumento lungamente adottato nelle scuole musicali), risale appunto a questo periodo.
In seguito, ed esattamente dal 1810, egli si ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] a cui associò il richiamo a un impiego non accessorio né velleitario della statistica, da lui intesa come strumento fondamentale per padroneggiare con rigore il complesso intreccio delle variabili in gioco nel comportamento umano normale e patologico ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] mazziniano, si aprì a suggestioni proudhoniane e agitò motivi, quali l'antistatalismo e il credito gratuito quale strumento di soluzione della questione sociale, direttamente mutuati dagli scritti del teorico francese.
Riconducibile all'influenza di ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] e fantasia inventiva.
Il disegno, per Montuori, era molto più di un mezzo di espressione estetica: lo utilizzava come strumento di controllo del processo progettuale, come un elaborato di sintesi dell’idea compositiva. Amava disegnare la città all ...
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NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] che lo animava e si impegnò a risiedere in città. Si assunse obblighi precisi: dotarsi di tutti gli strumento necessari per la stampa, rinnovare i caratteri deteriorati, non stampare opere non autorizzate dall’Inquisitore.
Negli annessi capitoli ...
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FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] nel 1836 aveva accordato il diritto esclusivo per la stampa di riduzioni delle opere teatrali, per pianoforte od altro strumento.
L'impegno di Gennaro in campo editoriale diede notevole impulso ai rapporti con gli editori stranieri, in particolare ...
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Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] che vedeva nella ripresa dell'insurrezione armata la sola strada praticabile dai democratici e teorizzava la guerra partigiana come lo strumento di lotta più efficace. Il moto di Vai d'Intelvi, che ebbe per teatro il Comasco ed il Varesotto tra ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] Il primo libro de Madrigali a cinque voci), l'A. si assentava spesso dal suo posto di organista, trascurando anche lo strumento. Per questo motivo il 2 novembre 1564, con decreto del Senato, venne proibito all'A. di allontanarsi dal proprio ufficio ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] , ma alla sua abilità retorica era affidato il compito di fare delle lettere ufficiali della Signoria un efficace strumento propagandistico e apologetico al servizio della causa cittadina. La valutazione del rilievo e dell'originalità del contributo ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] integrabile dagli usi affermatisi nella prassi.
Sulla natura dei fatti come fonte di diritto vigente e finanche come strumento per interpretare la ratio delle disposizioni contenute nella nuova iniziativa legislativa, il M. tornò nel suo breve ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...