MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] ’Opera Music Warehouse. Intorno al 1803 Monzani cessò l’attività di flautista e si dedicò esclusivamente alla costruzione di strumenti e all’editoria. Morto Cimador nel febbraio 1805, la società si sciolse e Monzani proseguì l’attività editoriale in ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] sala da concerto, nonché uno studio specifico della compagine orchestrale, della sua composizione, del ruolo e della dimensione degli strumenti.
Nel II volume, la prima parte è costituita da un breve panorama di storia della musica e della teoria ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] la sua clientela, ma piuttosto come il consapevole assenso ad un programma politico che proponeva la Signoria quale solo strumento capace di stabilire una intesa abbastanza larga e consistente tra le varie fazioni cittadine, e quindi di dare all ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] , e di cui è testimonianza il catalogo pubblicato nel 1899 e, in seconda edizione (oggetto di assidue cure), nel 1909: strumento unico per lo studio di tale complesso e modello seguito da altre pinacoteche. Contemporaneamente il B. studiava la storia ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] al massimo di somma probabilità. Perché quindi non servirsi del metodo del "probabile", del calcolo numerico cioè, come dello strumento più adatto a fissare il grado di probabilità delle verità fisiche e morali? Il tentativo, avverte il B., è già ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] .
Il M. morì a Torino il 2 marzo 1986.
L’attività di flautista e la profonda conoscenza della letteratura per questo strumento portò il M. non solo ad affrontare come interprete un vasto repertorio, che si estendeva dal barocco (con B. Canino incise ...
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GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] C. Janequin), dimostrano, nel rispetto per gli originali, una profonda conoscenza delle risorse timbriche ed espressive dello strumento.
La sua produzione comprende: Intabolatura de lauto di recercari, canzon francese, motetti, madrigali, padoane, e ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di San Marino, del quale non ci è nota la partitura originale, ma una riduzione per pianoforte (Milano 1931, Ricordi) e una strumentazione per piccola banda di C. Gozi (ibid. 1929). Nella recensione di A. Conti di un concerto eseguito dal C. alla ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] seconda edizione dell’Ortus medicinae, pubblicata nel 1651 a Venezia. A Tachenius si deve il dettagliato indice analitico, strumento utilissimo per lo studio dell’opera helmontiana (Typographus lectori, c. a1r).
Frutto della pratica di laboratorio e ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] telescopio fotografico "Carte du Ciel". Seguì un soggiorno a Parigi nel 1892 per apprendere l'uso del nuovo strumento.
Tali attività sfociarono nei contributi a stampa: Fotografia delle nubi, in Pubblicazioni della Specola vaticana, I (1891), 1 ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...