BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] B. VIII avrebbe superato in potenza coloro che lo avevano preceduto sul soglio pontificio, non limitandosi ad essere un semplice strumento della famiglia dei Tuscolani, così come erano stati alcuni papi precedenti, dominati dai Crescenzi; B. VIII fu ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] vantavano sovranità feudale, nonché i territori soggetti al pagamento dell’obolo di S. Pietro. Il Liber rappresentò un importante strumento per la riorganizzazione delle finanze papali e in seguito si arricchì di nuove parti, ma il nucleo centrale e ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] , esposto da Mussolini in un discorso pubblico a Pesaro il 18 agosto 1926).
Considerava la politica agraria come strumento per combattere lo squilibrio tra popolazione e terra coltivabile. Riassunse la sua visione dell’economia nel citato programma ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] borioso giornalista, con il gusto dell'intrallazzo e dello scandalo che senz'altro fu, ma anche il necessario strumento di una determinata gestione politica.
Quando la corruzione si fece insopportabile per il paese e scoppiò quell'autentico processo ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] di avviamento), risultando spezzata quella unità del vecchio "ginnasio-liceo" che aveva fatto di questa scuola lo strumento di formazione, sulla base della cultura umanistica, della classe dirigente italiana.
Se La Nuova Scuola italiana, pubblicata ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] Tommaso, ebbe molte edizioni, contandosene ventidue (a Roma, Napoli e Venezia) fino al 1763.
Anche questo libro voleva essere uno strumento di studio e di diffusione della scienza in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre contrano a un'immagine e ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] collocò Ugolino I e il nipote fra i ribelli alla Chiesa, per aver costituito una lega di terre e castra).
Gli strumenti di questa politica oscillarono fra l’ottenimento delle cariche interne (come a Limigiano, ove Corrado I era podestà nel 1340 in ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] a quei colleghi alpinisti che «per dubbia necessità e con troppo scarso ritegno si prestano a mercificare sé stessi e ad essere strumento e richiamo di chi fa negozio». Anche in pubblico non esitò a esprimere posizioni nette e radicali come, in un ...
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RIPARI, Pietro Antonio
Alessio Petrizzo
– Nacque a Solarolo Rainerio il 18 luglio 1802, secondogenito di Giovanna Ronchi e di Lodovico, piccolo proprietario terriero.
Ebbe per fratelli Giuseppe (1801), [...] e, come tutto lo stato maggiore garibaldino, a Palermo fu affiliato dal Generale alla massoneria, giudicata un utile strumento organizzativo oltre che un canale di raccordo delle varie correnti democratiche. Ma il progetto di risalire la penisola ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] usq. ad finem 1675..., Pavia 1666). In queste opere, come nelle precedenti, le credenze tradizionali si valsero di uno strumento aggiornato, le Tabulae motuum coelestium perpetuae di Philip van Lansberg (1632), scindendo i valori numerici dalla base ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...