ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] per approdare, benché per il tramite di percorsi accidentati e complessi, a un'idea di letteratura e di arte come strumento per eccellenza di evasione dal mondo. L'A. perseguì queste convinzioni, come del resto il suo mestiere di letterato, nel ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] cui centro è posta l'ipotesi cartesiana dell'uomo-macchina e della natura delle passioni.
La poesia diventa pertanto strumento privilegiato di conoscenza: dell'uomo in primo luogo, perché lo spazio specifico della poesia (e di quella petrarchesca e ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] in Lombardia: contrario ad una soluzione di forza della "questione italiana", il C. si preoccupava di sottrarne lo strumento alla politica cavouriana e ipotizzava una soluzione per via di negoziati diplomatici. Ma di fronte agli avvenimenti dei mesi ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] nel corno frontale del ventricolo passando attraverso il centro ovale del lobo prefrontale: il F. pensò di usare gli stessi strumenti per giungere a livello del centro ovale in rapporto al diverso scopo operatorio. Introduceva un ago guida, del tipo ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] che potesse assecondare il suo estro. Il volume potente della voce era tale che emergeva con facilità su qualsiasi strumento; sapeva superare senza difficoltà la più ardua scrittura virtuosistica e, sebbene spesso i suoi virtuosismi e le sue ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] ). La realizzazione sonora di tutto ciò avvenne attraverso un sapiente utilizzo dei valori simbolici assunti dalle note, o dalla strumentazione, nei saperi coltivati da Scelsi.
In questo senso, il lavoro svolto da Tosatti a partire dai nastri non può ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] praticare la perforazione della membrana del timpano e sulle malattie che la esigono, Livorno 1827). Negli anni successivi modificò lo strumento più volte e ne rese conto sul Giornale arcadico di Roma nel 1828 e sugli Archivi di medicina e chirurgia ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] Roncole di Busseto, lo definì «il Grocco degli organi»; Rafanelli, 2013b, p. 9) e con Giacomo Puccini, che più volte gli ordinò strumenti per le sue opere, come le campanelle giapponesi, le campane tubolari e i tam-tam.
Morì l’8 luglio 1918 a Lucca ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] occulto della situazione a Parma e, dall'altro, la posizione indifesa di E., ormai ridotta a un ruolo di puro strumento.
A fine luglio la Spagna - incurante di ogni etichetta - avanzò la richiesta formale di un parto pubblico a evitare probabili ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] volume dell’Epistolario di U. R., a cura di R. Roccia, I, 1846-1861, Roma 2009; II, 1862, Roma 2013. Uno strumento fondamentale per la riscostruzione del pensiero e della cultura politica di Rattazzi sono i suoi Discorsi parlamentari, a cura di G ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...